Circa 400 carte di identità in bianco sono state rubate nella notte di lunedì dagli uffici del Comune di Bojano.
L’obiettivo dei malviventi era chiaro: rubare carte d’identità in bianco. E il colpo è ben riuscito: ne sono state sottratte ben 414.
I ladri si sono introdotti nei locali di Palazzo San Francesco forzando una porta secondaria e hanno aperto la cassaforte con la fiamma ossidrica. Con l’estintore, poi, hanno spento il principio d’incendio.
Secondo gli investigatori dell’Arma si tratta di un furto messo a segno da una banda di professionisti che avevano come obiettivo proprio le carte d’identità che saranno ora vendute a non meno di mille euro ognuna per creare identità false. Un episodio del genere a Bojano si era già verificato negli anni scorsi. La banda che mise a segno quel furto, composta da ladri campani, fu arrestata.
Pochi giorni fa, inoltre, un’altra irruzione notturna c’è stata al Comune di Termoli.
di Carmelina Rico
- Chiesa Cattolica: vi riempite la bocca con la pedofilia. E gli atti di eroismo, sacrificio, martirio?
- Plastica e virus minacciano le balene del Mediterraneo
- Proteste nel paese, “libertà” è il grido contro il Green Pass
- Medici e odontoiatri aperti nella pandemia covid-19. Ridurre versamenti previdenziali ENPAM
- Obbligo GreenPass a lavoro. 4 milioni di italiani senza il lasciapassare