Le Nazioni unite istituiscono la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per ricordare che tale violenza, in qualsiasi parte del mondo, è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse in assoluto
Il movimento internazionale delle donne ha scelto il 25 Novembre come data per riflettere sulla violenza contro quello che è superficialmente definito “il sesso debole”. La scelta di questa data è da ricondursi all’ assassinio delle sorelle Mirabal, originarie della Repubblica Domenicana, le quali furono uccise, il 25 Novembre 1961, perché, con coraggio e determinazione, si opposero al regime dittatoriale vigente nel loro Paese. Le tre donne sono diventate eroine internazionali e la loro storia è stata eletta come emblema della violenza sulle donne. Sovente le donne vittime di violenze di qualsiasi tipo, a causa della pressione psicologica esercitata su di loro, si sentono colpevoli di quanto accaduto, non vittime, e non di rado evitano di raccontare la propria esperienza e denunciare chi fa loro del male. È in questo senso che interviene la FIDAPA-BPW ITALY, la quale s’impegna a sollecitare tutte le donne, vittime e non, a stimolare le Autorità Istituzionali internazionali e nazionali ad adottare misure che possano limitare e, in un futuro prossimo eliminare, quelle culture che giustificano la violenza sulle donne e che impediscono il pieno raggiungimento dell’eguaglianza sociale tra i sessi. Inoltre la FIDAPA BPW ITALY sostiene tutte quelle azioni volte a rendere solida la rete di tutela della vittima. Recentemente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il “Primo Piano nazionale contro la violenza e lo stalking”, grazie al quale saranno predisposti finanziamenti in favore dei Centri Anti violenza diffusi su tutto il territorio nazionale che si occupano dell’accoglienza, del supporto psicologico nonché legale, qualora richiesto, delle donne abusate. Da quando anche lo stalking è stato etichettato come forma di violenza, l’Unione Europea si è attivata affinché le donne vittime di tale abuso possano essere protette in tutti i 27 Stati membri, anche in quelli in cui lo stalking non è ancora stato riconosciuto come reato e presto verrà emanata una legge in tal senso.
Di Angela Perrella
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