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17 volte Ver Sacrum. A Bojano Gaio Papio Mutilo, Meddix Tuticus, Castronio: epopea dei Sanniti

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Guerrieri, battaglie, eroi… Novità in arrivo per l’edizione 2016

Ver Sacrum XVII edizione. I Sanniti tornano prepotentemente alla ribalta a Bojano, antica capitale pentra, con una delle rievocazioni storiche più importanti del Molise e dell’intero panorama italiano, durante l’Agosto Boianese. Il 19 Agosto giungeranno a Bojano da tutta la regione e da quelle limitrofe, spettatori, appassionati, curiosi, ma anche studiosi, per assistere alla Primavera Sacra ideata e realizzata dalla Fidapa presieduta da Mariantonietta Romano, con il patrocinio della Regione Molise, Molisè, Fidapa BPW Distretto Sud Est e del Comune di Bojano. Con la voce narrante di Edoardo Siravo e Raffaello Lombardi, la partenza del corteo storico sarà alle 19 dalla traversa di via Barcellona, lungo l’arteria principale di Bojano, il corso Amatuzio dedicato al benefattore Frank Maddas Amatuzio, annunciato dal rullo dei tamburi, dai cavalieri e aperto dal bue, l’animale totemico sacro al popolo che arrivava dalla Sabina. In Piazza Roma il clou della manifestazione, che sottolinea gran parte della serata e dove ci sarà la rappresentazione storica. Quest’anno più sentita la partecipazione della Compagnia Stabile del Molise, presieduta da Paola Cerimele, con Rolando Giancola che interpreterà Gaio Papio Mutilo, comandante sannita che fronteggiò l’esercito romano nel Sannio durante la Guerra sociale. “Nuovi documenti epigrafici in lingua osca, pubblicati da Stefania Capini, rinvenuti nella zona di Bojano – scrive Adriano La Regina – e soprattutto nell’area del santuario di Ercole di Campochiaro, hanno permesso di ricostruire la vicenda umana e la storia della famiglia dei Papii cui Gaio Mutilo apparteneva”.

Al Ver Sacrum 2016 parteciperanno anche il Centro Danza Amatuzio, i gladiatori del “Ludus Picenus”, il Gruppo rievocazione “Sanniti”, il Gruppo Animatori Centro Storico Larino, i Cavalieri di Bojano, con la collaborazione del Matese Friend Festival, che quest’anno torna prepotentemente a Bojano dove era stato inaugurato con enorme successo e poi esportato.

Oltre 500 i figuranti: donne, uomini, bambini e anziani, di Bojano, dei paesi vicini, ma anche ospiti che vivono fuori dai confini nazionali, che vestiranno i panni del popolo fiero di cui parla Tito LivioStrabone, Edward Togo Salmon e altri storici, per un tuffo indietro nel tempo, una parentesi lunga oltre duemila anni. Durante la serata verranno rappresentati i rituali dei Sanniti: la divinazione, il sacrificio dei primogeniti nati in primavera, la migrazione, la fondazione della città di Bojano, il matrimonio, il giuramento a Kalavia, e per ultima, ma non meno importante, quest’anno è stata aggiunta una novità riguardante la Guerra sociale, denominata anche guerra italica o guerra marsica, scoppiata nel ‘91 e finita nell’ ‘88 a.C., in cui uno dei protagonisti è Gaio Papio Mutilo, sconfitto da L. Giulio Cesare e che faceva parte della famiglia dei Papii, oscurati dopo la Guerra sociale e tornati all’antica gloria sotto Augusto.

Lo scorso anno un regista proveniente da Hollywood, Adriano Valentini, ha filmato il Ver Sacrum per l’emittente BBCValentini, di origini italiane, ha studiato alla Mc Master University di Hamilton (Ontario), che ha dedicato la sala conferenze proprio ad Edward Togo Salmon, cittadino onorario di Bojano.

Lunedì 8 agosto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, assieme al Matese Friend Festival, a Campobasso.

di Mina Cappussi e Juppiter

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.

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