Ucraina cessate il fuoco per la pace. Accettiamo l’offerta del presidente russo. Pronti ai negoziati. Fonti ucraine parlano di 140 morti e 300 feriti nel primo giorno di guerra. La Russia invece parla di zero perdite
Ucraina cessate il fuoco, dopo morti e devastazioni. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si dice pronto a parlare di cessate il fuoco e pace. Il portavoce del presidente ha ricordato che Zelensky aveva rifiutato in precedenza la proposta di incontrare Vladimir Putin a Minsk. Ma Zelensky smentisce tutto.
Ucraina cessate il fuoco: 140 morti e 300 feriti
Il primo bilancio dei morti dopo il primo giorno e le prime due notti di attacchi e bombardamenti sarebbe di 140 morti e oltre 300 feriti. Guarda il video. Si tratta di scene crude, che potrebbero toccare la sensibilità delle persone, ma non possiamo ignorare la brutalità della guerra se vogliamo cancellare per sempre questo termine dal vocabolario di nazione civile.
La guerra vista in TV sembra finzione. Da vicino mostra tutto l’orrore di azioni senza senso, senza umanità
Dalla notte di giovedì 24 febbraio 2022, inizio del conflitto dei nostri giorni, non sono ancora disponibili stime attendibili sulle vittime e i danni. Terremo conto, dunque, dei bollettini ufficiali dei due Stati confliggenti, Russia e Ucraina.
Ucraina, la versione ufficiale e ufficiosa
In Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky, ha riferito che nel primo giorno di guerra hanno perso la vita almeno 137 cittadini. Sul sito web della presidenza, il presidente ucraino ha affermato, in un video, che “centotrentasette eroi, i nostri cittadini” sono morti mentre altri 316 ucraini sono stati feriti durante gli attacchi.
Ma i conti non tornano, pur restando in Ucraina, dove il ministro della Sanità ucraino, Viktor Lyashko, in diretta dal canale televisivo 1+1, ha parlato di 57 morti e 169 feriti nel primo giorno di guerra in Ucraina.
Russia, nessun dato
Mosca non si sbottona sul numero delle vittime e sui feriti della guerra, la strategia adottata consiste nel non rilasciare stime. Se proprio devono dare dei numeri, scelgono lo zero assoluto: nessuna perdita civile, né militare. L’agenzia Tass parla di 14 attacchi da parte dell’esercito nemico sul territorio russo e del crollo di un edificio, di almeno sei elicotteri, sette aerei, più di trenta carri armati e 130 veicoli corazzati da combattimento che sarebbero stati distrutti. In particolare, le truppe ucraine avrebbero sferrato attacchi nella regione di Rostov.
Ucraina cessate il fuoco, Polonia terreno neutrale
Su Facebook un post del portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nykyforov: “Devo smentire le dichiarazioni secondo cui abbiamo rifiutato di tenere i colloqui. L’Ucraina era e resta pronta a parlare di cessate il fuoco e di pace. Questa è la nostra immutata posizione. Accettiamo l’offerta del presidente russo. In questo momento, le parti stanno discutendo il luogo e la data per tenere questo processo negoziale. Prima i negoziati cominciano, più chance ci saranno di tornare alla vita normale”.
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