Tecniche di redazione atti normativi, atto terzo. Il corso di perfezionamento, con Giovanni Piccirilli e Massimo Nardini affronta i temi del drafting formale e drafting sostanziale, tecnica della novella legislativa e ad esercitazioni semi-strutturate di scrittura di novelle. Ma chi insegnerà etica e morale della P.A?
Tecniche di redazione atti normativi per qualificare il personale del Consiglio e della Giunta regionali del Molise. Una iniziativa di alta formazione voluta dal Consiglio regionale del Molise e realizzata in collaborazione con la LUISS School of Law, giunta al suo terzo incontro.
Tecniche di redazione atti normativi, atto terzo
Si terrà il prossimo 3 aprile, con inizio alle ore 10.00, nella Sala della Biblioteca del Consiglio regionale, il terzo modulo del Corso di perfezionamento “Tecniche di produzione normativa, procedure di indirizzo e controllo”. Il corso, promosso e organizzato dal Segretario generale dell’Assemblea legislativa regionale, è ispirato al modello dell’alta formazione permanente, ed è quindi diretto a un pubblico qualificato di operatori del diritto, come il personale delle strutture del Consiglio regionale. L’iniziativa è comunque aperta anche al personale in servizio presso le strutture della Giunta regionale.
Draftingm, novella legislativa ed esercitazioni pratiche
Il terzo modulo si occuperà delle tecniche di redazione degli atti normativi; relatori il Prof. Giovanni Piccirilli dell’Università LUISS Guido Carli, e il Dott. Massimo Nardini, Vice Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. In particolare, verranno approfonditi i temi relativi al drafting formale e al drafting sostanziale, alla tecnica della novella legislativa e ad esercitazioni semi-strutturate di scrittura di novelle.
Tecniche di redazione atti normativi, etica e morale
Speriamo che tra le nozioni che impareranno o approfondiranno tecnici, dipendenti, politici, ci sia anche l’etica. Così che non si ripropongano più casi vergognosi come quello dell’imprenditore incatenato a 90 anni perchè per oltre un ventennio gli avevano negato il pagamento delle strade realizzate e sulle quali viaggiavano e viaggiano i molisani, gli stessi dipendenti della Regione, consiglieri e assessori e sulle quali un’ordinanza del Prefetto spostò tutto il traffico molisano in occasione di lavori di ristrutturazione della SS 17 . Nonostante la Giustizia gli abbia dato ragione, anche dopo i numerosi servizi giornalistici nazionali e internazionali, e ben due servizi su LE IENE, Antonio Cappussi , classe 1922, se ne è andato col rammarico di aver creduto nella Costituzione, nelle leggi degli uomini, nella giustizia, nelle promesse di chi, sulle sue strade, ha costruito tante campagne elettorali. Sarebbe il caso di dedicargli, ecco, la strada che conduce all’esecutivo regionale!
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Autore: MinA CaPpuSsi