Ora la Cina prospera mediamente in ogni settore e in ogni regione del Paese secondo il Presidente Jinping. A 100 anni dalla fondazione del Partito Comunista Cinese un primo bilancio su ciò che è stato, sulle idee di futuro per la Cina.
“Ora la Cina prospera e non permetterà mai ad alcuna forza straniera di bullizzarci, costringerci e renderci schiavi: chiunque tenterà di farlo, si romperà sicuramente la testa sulla Grande Muraglia d’acciaio costruita con il sangue e la carne di 1,4 miliardi di cinesi” questa la conclusione del Presidente Jinping che agita la folla di Piazza Tienanmen per le celebrazioni del centenario dalla fondazione del PCC.
Ora la Cina prospera: basta sacrifici per il popolo cinese
Nel suo discorso Xi ha dichiarato che si è raggiunto il primo obiettivo del Centenario, quello della costruzione di una società moderatamente prospera sotto tutti gli aspetti. L’obiettivo del prossimo Centenario, a suo dire, sarà trasformare la Cina in un grande Paese socialista moderno a tutti gli effetti.
L’assedio internazionale e la reazione del Dragone
La situazione geopolitica internazionale pre-pandemica palesava un conflitto economico devastante in atto tra USA e Cina, detto anche guerra commerciale. La pandemia ha sicuramente peggiorato i rapporti tra le nazioni atlantiste e il governo cinese. Tra le motivazioni, spicca su tutte la teoria della produzione del Covid in laboratorio. Secondo alcuni scienziati la Cina avrebbe prodotto in laboratorio questo virus senza autorizzazioni internazionali. “Una forma di bullismo che non siamo più disposti a tollerare – questa la risposta di Jinping – l’era della Cina macellata e vittima di bullismo è finita per sempre.“
Il prezzo da pagare per lo sviluppo
La dimensione totalmente autarchica della gestione dell’economia cinese ha portato oggettivamente grandi risultati di crescita economica. Dietro la quale sappiamo celarsi un forte abbassamento dei salari, un alto tasso di inquinamento e sfruttamento del suolo. Lo sprint cinese ha sicuramente comportato una compressione dei diritti umani e di cittadinanza, ha aperto le porte ad una nuova forma di sfruttamento di fabbrica e controllo tramite digitale. L’intenzione governativa cinese è quella di redistribuire tra la popolazione i successi dello sviluppo investendo verso la transizione ecologica della società, allentare il controllo coercitivo sulla popolazione e democratizzare il mondo del lavoro.
Ora la Cina prospera e difenderà la sua ricchezza a tutti i costi
Il Presidente Jinping chiude le celebrazioni del Centenario con un atto di dimostrazione di forza bellica. Altri 100 missili intercontinentali sono pronti all’utilizzo. Un clima sempre più teso fra le grandi potenze della terra, che speriamo non ricadano ancora una volta nel vortice delle guerre politiche e imperialiste.
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