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Progetto Rainbow al Museo del Saxofono: non esiste canzone bianca, non esiste canzone nera

Attualità

Progetto Rainbow al Museo dopo un anno dall’apertura. Il progetto si chiama così perché ispirato alle parole di Richard Rive: “Non esiste una canzone nera. Non esiste una canzone bianca. Esiste solo musica, fratello, Ed è musica quella che canteremo Dove termina l’arcobaleno”

Progetto Rainbow al Museo del Saxofono per festeggiare un anno dall’apertura. Sabato 12 settembre celebrerà la ricorrenza con un grande concerto: sul palcoscenico salirà per la speciale occasione il quartetto capitanato da Luca Velotti, “ancia elegante del jazz“, artista internazionale e leader storico dell’orchestra di Paolo Conte, che torna ad esibirsi. Il nuovo progetto musicale è ispirato dalla poesia dello scrittore sudafricano Richard Rive. Come recitano le sue parole, invo all’integrazione degli animi (non solo musicali), “Non esiste una canzone nera. Non esiste una canzone bianca. Esiste solo musica, fratello, Ed è musica quella che canteremo Dove termina l’arcobaleno.”…

Progetto Rainbow al Museo, la musica è di tutti i colori

Rainbow rappresenta un ideale luogo distante ma raggiungibile, dove la musica di tutti i colori si trasforma in collante sociale e diventa il metodo per superare le differenze razziali e vivere tutti assieme, uguali. Un repertorio che volutamente spazia dallo swing americano al groove dei brani originali, dal blues di Chicago al sofisticato choro brasiliano, proprio come un arcobaleno nel quale convivono molteplici tonalità e sfumature cromatiche.

A partire dalle ore 20,00, con un apericena che precederà il concerto, si potrà festeggiare dunque questo importante primo traguardo. “E’ trascorso solo un anno ma sembra si tratti di un’epoca lontana, tanto l’emergenza Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini di vita – afferma Attilio Berni direttore del Museo – come sempre la musica e l’arte, che parlano al corpo e alla mente, ci hanno aiutato a non smarrirci continuando a comunicare emozioni che alleggeriscono le nostre tensioni interiori. La musica trasforma il nostro corpo in una cassa di risonanza, crea armonie e dissonanze, intreccia note, sensazioni, memoria e identità creando i presupposti emotivi fondamentali per un riavvio alla normalità. È per questo motivo che il Museo del Saxofono di Fiumicino ha deciso, caparbiamente, di continuare gli spettacoli di musica dal vivo, confidando nella fiducia e fidelizzazione di chiunque coltivi nel proprio animo una sincera curiosità culturale e passione musicale”.

Progetto Rainbow al Museo, Luca Velotti

Clarinettista e sassofonista, compositore e arrangiatore. Diplomato in clarinetto, è stato allievo del musicista americano Bob Wilber e ha frequentato i workshop di Bill Smith. Nell’area newyorkese ha lavorato e registrato a fianco di Kenny Davern, Bob Wilber, Al Casey, Toots Thielemans, George Masso, e tanti altri. E’ stato ‘special guest’ ai concerti della Sidney Bechet Society a New York. Dal 1992 è il clarinettista e saxofonista della band di Paolo Conte con il quale ha suonato nelle più importanti sale da concerto. E’ tra i pochi italiani presenti nel “Dictionnaire du jazzdi P.Carles. Al suo attivo incisioni e collaborazioni con Ennio Morricone, Nicola Piovani e Armando Trovajoli. E’ stato docente di saxofono jazz al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara e di clarinetto jazz al Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila.

Progetto Rainbow al Museo un’eccellenza del territorio

Il Museo del Saxofono rappresenta un’eccellenza del territorio ed è l’unico museo, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento.

Un’esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, etc… seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.

Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone ai grandiosi Conn Artist, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, dal tenore Selmer di Sonny Rollins all’Ophicleide e molto altro ancora…

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.

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