Nuove zone rosse Covid: Campania e Toscana diventano zona rossa da domenica e altre tre regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, diventano zona arancione
Nuove zone rosse Covid: Campania e Toscana diventano zona rossa da domenica e altre tre regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, diventano zona arancione, sono 40.902 i contagiati dal coronavirus individuati nelle ultime 24 ore in Italia, 550 le vittime di Covid, oltre 30 mila i ricoverati con sintomi da Covid in reparti ordinari in Italia: con l’aumento di 1.041 unità nelle ultime 24 ore, l’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,43. L’epidemia in Italia, mostra una lieve riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente. Nel caso si mantenga l’attuale trasmissibilità, quasi tutte le Regioni hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese, si potrebbe decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diverrebbero rosse, e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti, ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute. Per i primi mesi del 2021 si dovrebbero avere almeno 2 vaccini, forse anche 3 o 4.
Nuove zone rosse Covid, l’Rt scende da 1,7 a 1,4
Il calo dell’Rt è stato accolto con favore dal ministro della Salute Roberto Speranza, l’Rt scende da 1,7 a 1,4 ma questo non basta e abbiamo bisogno di portarlo nel più breve tempo possibile sotto l’1, perchè ciò significherà salvare più vite umane e ridurre i contagiati, alleviando il peso delle nostre strutture sanitarie contributo di tutti. Con lo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus, il governatore della Basilicata, Vito Bardi, ha emanato l’ordinanza n. 43 che conferma le disposizioni nazionali, sospendendo le attività di ristorazione, ad eccezione di mense e catering, e consentendo la consegna a domicilio di cibo e bevande, senza limiti di orario, e l’asporto fino alle 22. Tra le altre misure, il divieto di uscita ed entrata dalla Basilicata e il divieto di spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze. L’ordinanza, infine, consente le attività di cura di fondi rustici di proprietà, piccoli poderi, orti, vigneti ovvero la coltivazione di terreni ad uso agricolo. Consentita anche l’attività diretta alla produzione per autoconsumo, quali per esempio quella legata alla raccolta delle olive e alla produzione di olio.
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