Misure Natale 2020. Il governo lavora su più fronti per far sì che gli interventi che saranno decisi con il prossimo Dpcm consentano di evitare gli errori fatti in estate e non siano vanificati dalle scelte degli altri paesi

Misure Natale 2020. Ulteriore stretta sugli spostamenti tra il 24 dicembre e il 6 gennaio

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Misure Natale 2020. Il governo lavora su più fronti per far sì che gli interventi che saranno decisi con il prossimo Dpcm consentano di evitare gli errori fatti in estate e non siano vanificati dalle scelte degli altri paesi

Misure Natale 2020. Un accordo a livello europeo per uniformare le misure restrittive che scatteranno con le vacanze di Natale e Capodanno, il tentativo di riaprire le scuole coinvolgendo i sindaci delle grandi città prima di Natale nella prima data utile e l’ulteriore stretta sugli spostamenti tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, con il divieto di feste e appuntamenti di piazza, cenone a numero chiuso, con forse 6, massimo 8 persone. Il governo lavora su più fronti per far sì che gli interventi che saranno decisi con il prossimo Dpcm consentano di evitare gli errori fatti in estate e non siano vanificati dalle scelte degli altri paesi

Misure Natale 2020, il governo continua a lavorare sul nuovo Dpcm

In attesa di capire se si arriverà davvero a qualcosa di concreto, il governo continua a lavorare sul nuovo Dpcm, con due obiettivi: far respirare l’economia nelle settimane che precedono il Natale ed evitare spostamenti di massa nei giorni delle feste vere e proprie. C’è poi una parte del governo, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in testa con l’appoggio di Conte, che vorrebbe consentire ai ragazzi di tornare a scuola in presenza già prima di Natale. Quanto agli spostamenti, nulla si deciderà prima del 3 dicembre e, anzi, è probabile che i provvedimenti per il periodo tra Natale e Capodanno arrivino con un secondo Dpcm a ridosso della vigilia. Evitare le aggregazioni di persone che potrebbero crearsi intorno agli impianti sciistici: è questa la principale preoccupazione del governo. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. In questo momento sono consentiti solo spostamenti da zona gialla a zona gialla. Bisogna evitare gli spostamenti non strettamente necessari, ridurre il più possibile le relazioni con le altre persone se queste non sono indispensabili e restare a casa ogni volta che è possibile.

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.