Leopardi e Chopin: l’armonia di poesia e musica al Franz Listz Festival

Cultura

Paola Pitagora, famosa attrice e cantante italiana, ospite d’eccezione insieme alla pianista Anna Luisa Bellini al 29° Liszt Festival di Albano Laziale che celebra il pianista e compositore ungherese Franz Listz.

(ITM – UNMONDODITALIANI) Il Palazzo Savelli, antica residenza medievale di Albano Laziale farà da  location all’evento del Franz Liszt Festival. La rassegna, dedicata al grande compositore e pianista Franz Liszt, è tra le più longeve e prestigiose in Italia. Dal 1986 il festival mette in luce il rapporto che Liszt ebbe con Albano durante i suoi anni romani, promuove e diffonde la sua musica e di quei compositori del periodo romantico che hanno gravitato e interagito nell’orbita del maestro ungherese. Quest’anno la manifestazione unisce le parole di uno dei massimi poeti italiani mai esistiti, Giacomo leopardi, alle note di un musicista unico, per raccontare l’Italia del grande Romanticismo. Questo è l’obiettivo di “Poesia e musica della notte al chiaro di Luna”, l’omaggio a Leopardi e Chopin che Paola Pitagora insieme ad Anna Lisa Bellini proporrà il 9 gennaio 2016 al 29° Liszt Festival. Un incontro unico tra il “poeta dei poeti” e il “poeta del pianoforte”, per cantare la luna e la notte tra musica e parole.

Leopardi e Chopin contemporanei e ardenti nello spirito, spesso si trovavano a contemplare la Luna e, seppur molto  lontani l’uno dall’altro, entrambi a essa chiedevano consiglio e si ispiravano. Le loro opere si abbinano magicamente, i loro sono due universi poetici simili e attualissimi, in cui i sentimenti più intimi trovano la loro espressione più pura. Spettacolo-recital di rara intensità, “Poesia e musica della notte al chiaro di Luna” ripercorre la breve vita del poeta di Recanati, attraverso i versi più noti e le lettere private, con l’intento di svelare le mille sfumature di una delle personalità più affascinanti della letteratura italiana. Citazioni dal Diario Giovanile – A Silvia – La sera del dì di festa – Le ricordanze – Il passero solitario – Ad Arimane – L’Infinito – All’Italia – A se stesso , di Giacomo Leopardi, si alternano con composizioni di Chopin. I brani proposti sono tratti dai suoi Notturni, Valzer, Preludi, Studi, Improvvisi, composizioni assai varie e diverse tra loro ma tutte pervase da intense emozioni: una sorta di “tavolozza dell’anima” dove passa tutto il mondo interiore di Chopin e tutto il suo immaginario, fra le misteriose componenti che rendono miracolosa la sua musica. Dopo l’appuntamento del 9 gennaio, il Liszt Festival di Albano prosegue domenica  17 gennaio con “Mia Dolcissima Clara”, spettacolo dedicato a Robert e Clara Schumann con Giacomo Zito e Chiara Di Stefano e i Solisti del Festival Liszt (Maurizio D’Alessandro al clarinetto, Giovanni Borrelli alla viola, Andrea Feroci al pianoforte). A chiudere il Liszt Festival, il 24 gennaio 2016, sarà un’ospite internazionale dalla grande personalità musicale: la pianista russa Sofya Gulyak tra le maggiori interpreti del panorama internazionale che eseguirà musiche di Liszt, Chopin Mussorsgji. Il 29° Liszt Festival di Albano è organizzato da Amici della Musica Cesare De Sanctis, in collaborazione con Comune di Albano e Ass.to alla Cultura, Turismo e Spettacolo, con la Direzione Artistica di Maurizio D’Alessandro e il patrocinio di Ambasciata di Ungheria, Istituto Balassi – Accademia d’Ungheria in Roma, Franz Liszt Memorial Museum Budapest. Il Festival si avvale della partnership dell’Accademia d’Ungheria in Roma della Franz Liszt Geselschaft Eschweiler, del Museo Liszt di Budapest e dell’Istituto Liszt di Bologna. Tutti i concerti si svolgeranno ad Albano, presso la Sala Nobile Palazzo Savelli (Piazza Costituente, 1), alle 18.00.

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