Italia torna Zona Arancione fino alla vigilia di Capodanno. Cosa cambia?

Italia torna Zona Arancione fino alla vigilia di Capodanno. Cosa cambia?

Attualità

Italia torna Zona Arancione: la penisola si ritinge di una sfumatura più tenue dopo i giorni rossi di Natale. Da oggi a mercoledì e poi ancora lunedì 4 gennaio scatta la zona arancione, secondo quanto stabilito dal decreto di Natale del 3 dicembre. Ecco le regole per spostarsi e cosa è vietato fare e cosa no

Italia torna zona arancione, dove viene alleggerito il lockdown imposto dal governo per le festività natalizie. Nei giorni 28, 29 e 30 Dicembre agli Italiani è stata infatti concessa una maggiore libertà almeno per quanto riguarda gli spostamenti nel comune senza autocertificazione. Bar e ristoranti resteranno invece ancora chiusi, mentre rimarranno aperti i negozi fino alle 21:00. La zona arancione durerà però solo per 3 giorni, dal 31 Dicembre al 3 Gennaio si rientrerà in zona rossa.

Italia torna Zona Arancione: ma restano i controlli

Aumentano anche i controlli e le sanzioni da parte delle forze dell’ordine. Sono state 64 mila le persone controllate da polizie e carabinieri nella notte di San Silvestro, 26 Dicembre. Di queste persone 969 sono state sanzionate per violazioni, 8 denunciate per aver infranto la quarantena in casa. Sono state invece 11.594 le verifiche sulle attività e gli esercizi commerciali, che hanno portato alla chiusura di 5 negozi e a sanzioni per 30 titolari. “Anche a Santo Stefano i controlli sono stati numerosi, le sanzioni pari all’1,5 per cento – dice il viceministro dell’Interno Matteo Mauri – il rispetto delle regole da parte dei cittadini è stato molto alto. È questo il modo migliore per garantire sicurezza a tutti e per scongiurare una terza ondata. Ora siamo concentrati sulla giornata di Capodanno. Anche qui sarà necessario mantenere le stesse precauzioni e le stesse cautele di questi giorni”.

Cosa cambia? Ecco quello si può fare

Spostamenti

Assumendo che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, e che è sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità, senza distinzione tra giorni e orari, fino al 6 Gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici.

Quali deroghe concesse?

  • Nei giorni rossi 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 Gennaio è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici. Con un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti. Questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22.
  • Nei giorni arancioni 28, 29, 30 Dicembre e 4 gennaio gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5 mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un’altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l’autocertificazione.

Seconde case

Fino al 6 gennaio sono consentiti gli spostamenti nelle seconde case all’interno della stessa Regione, ma solo dalle 5 alle 22. Sono invece vietati quelli in altre Regioni.

Visite a parenti non autosufficienti

Gli spostamenti saranno consentiti fino al 6 gennaio anche tra comuni e Regioni diverse.

Ricongiungimento per coppie che vivono in città diverse

E’ possibile spostarsi solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.

Multe per gli spostamenti

In caso di violazione si applica una multa che può andare dai 400 ai 1.000 euro, e che può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”.

Attività commerciali

Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali. Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.

Messe

 I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.

Feste ed eventi

Le feste all’interno di locali pubblici e privati restano vietate.

Sport

 E’ consentito svolgere sia attività motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.

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Ilaria Sabbatino

Studentessa di Informatica all'Università del Molise, 22 anni, maturità tecnico economica (ragioneria). Attualmente presto Servizio per l'Italia come volontaria del Servizio Civile Universale progetto Molise Noblesse e sono stagista per il Corso di Giornalismo della Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali, in particolare i cani, mi piace l'estate e il mare. Adoro la danza Classica, attività che ho svolto per nove anni.