Covid in Germania: è possibile che i tedeschi nascondono i numeri? La Germania ha testato molte più persone, ciò significa che individua più persone con pochi o nessun sintomo, anche tra i più giovani. In Aprile test gratuiti per trovare possibili focolai
Covid in Germania: Sono in molti a chiedersi con stupore come mai in Germania il numero dei decessi sia così inferiore a quello degli altri Paesi. Sono circa 5 i morti per ogni 100.000 abitanti, una percentuale incredibilmente inferiore a quella di moltissime altre nazioni europee. E’ possibile che i tedeschi nascondono i numeri? Una inchiesta del NYT ci svela cosa è succede. Una delle iniziative adottate dalla Germania sono i Corona Taxi. Medici equipaggiati con indumenti protettivi che guidano per le strade deserte controllando i pazienti che sono a casa. Suggeriscono, in alcuni casi, il ricovero in ospedale anche a un paziente che ha solo sintomi lievi: le possibilità di sopravvivere sono notevolmente più alte se si affronta il virus all’inizio. Un’altra delle spiegazioni per il basso tasso di letalità è che la Germania ha testato molte più persone rispetto alla maggior parte delle nazioni. Ciò significa che individua più persone con pochi o nessun sintomo, anche tra i più giovani, aumentando il numero di casi noti ma non il numero di vittime. Una delle conseguenze del gran numero di test è che l’età media delle persone rilevate come infette è inferiore in Germania rispetto a molti altri paesi. Molti dei primi pazienti hanno preso il virus nelle stazioni sciistiche austriache e italiane ed erano relativamente giovani e sani. Poi con il diffondersi delle infezioni, sono state colpite più persone anziane e anche il tasso di letalità è aumentato. Ma l’età media di chi si sa che contrae la malattia rimane relativamente bassa, 49 anni in Germania, mentre in Italia è 62 anni secondo i rapporti ufficiali. “Si è parlato – ha detto Hendrik Streeck, direttore dell’Istituto di virologia presso l’ospedale universitario di Bonn – di un’anomalia tedesca”. Il professor Streeck ha ricevuto chiamate di colleghi dagli Stati Uniti e altrove. La domanda frequente era cosa stava facendo di diverso, e come mail il tasso di letalità fosse così basso.
Covid in Germania: i Tedeschi erano già preparati alla pandemia?
Il tempismo tedesco ha avuto un ruolo fondamentale anche per l’approvigionamento del materiale sanitario. Fin dai primi di febbraio, infatti la Germania si è adoperata per procurarsi reagenti per i test, mascherine, dispositivi di sicurezza e ventilatori, in modo tale da essere pronta ad affrontare il picco dell’epidemia. lI governo tedesco è intervenuto tempestivamente sull’aumento dei posti letto in terapia intensiva. Prima della pandemia di coronavirus in tutta la Germania, l’ospedale universitario di Giessen aveva 173 letti di terapia intensiva dotati di ventilatori. Nelle ultime settimane, l’ospedale ha cercato di creare altri 40 posti letto e ha aumentato il personale che era in standby per lavorare in terapia intensiva fino al 50%. Quando la Germania registrò il suo primo caso di Covid-19 a febbraio, i laboratori di tutto il paese avevano accumulato uno stock di kit di test. Il personale medico, particolarmente a rischio di contrarre e diffondere il virus, viene regolarmente testato. Da aprile invece test gratuiti su larga scala per trovare i possibili focolai. Le autorità sanitarie hanno anche in programma di lanciare uno studio su larga scala, testando campioni casuali di 100.000 persone in Germania ogni settimana per valutare dove si sta accumulando immunità.
Fiducia nel governo
Angela Merkel, la cancelliera tedesca, ha comunicato in modo chiaro, calmo e regolare durante la crisi, imponendo misure di distanziamento sociale sempre più rigorose nel paese. Le restrizioni, che sono state cruciali per rallentare la diffusione della pandemia, hanno incontrato poca opposizione politica e sono ampiamente seguite. Le valutazioni di approvazione verso la Merkel sono aumentate vertiginosamente.
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ATTENZIONE: in Germania l’età media dei contaggiati è 57 anni, da noi 69. in Italia abbiamo il 3% di letalità a 57 anni.. quindi la Germania se si guardano bene i dati ha un tasso di mortalità molto PIÙ alto del nostro.
Ha ragione Giò, i suoi dati sono aggiornati, così come li aggiorniamo anche noi, di giorno in giorno, di ora in ora, in base all’evoluzione della pandemia. Il fatto che l’età media si sia abbassata è un dato incontrovertibile, così come desta preoccupazione il fatto che diversi scienziati puntano il dito sui bambini, che potrebbero sviluppare patologie correlate all’infezione da Sars-Cov-2 già dalla prossima ondata in autunno. Grazie per il commento prezioso
pessimo articolo; il numero dei decessi in germania non e’ uguale a quello dei decessi in italia; il conteggio e’ diverso: viene conteggiato solo quello che muore di covid al 100%, lí; in italia con qualsiasi altra malattia concomitante, anche se determinante;
cosa puo spiegare chi non ha capito?