bonus autonomi fase 2 passa da 600 a 800 euro con il nuovo decreto

Bonus autonomi fase 2: cambiano i requisiti

Notizie Nazionali

Bonus autonomi fase 2, inizia con il prendere forma il Decreto Aprile, il quale doveva essere emanato entro la fine di aprile ma poi è stato rimandato a maggio, trasformandosi in decreto di maggio.

Bonus autonomi fase 2, inizia con il prendere forma il Decreto Aprile che, il quale secondo l’intenzione del governo accompagnerà la Fase 2, le liti all’interno della maggioranza hanno fatto in modo che questo decreto si sia trasformato in un Decreto Maggio, reddito di emergenza fino a 800 euro mensili, altri 6 mesi di ammortizzatori sociali e bonus con allargamento dei requisiti per il Reddito di cittadinanza, inoltre sono previsti congedi speciali per i genitori, retribuiti al 50% e bonus baby sitter fino ad arrivare 1.200 euro. Il bonus 600 euro, almeno nella prima parte, è stato riconosciuto in particolare ai possessori di partita Iva e ai liberi professionisti con redditi minori a 35 mila euro. L’indennità è arrivata anche sui conti correnti di quelli che pur vantando un reddito maggiore, comunque compreso tra i 35 mila e i 50 mila euro, hanno di fatto registrato minori entrate a causa dell’emergenza Coronavirus.

Differenza dei requisiti rispetto al mese di aprile

Mentre ad aprile l’Inps procederà con i versamenti in maniera automatica, facendo arrivare i soldi sul conto corrente degli stessi beneficiari che lo hanno ottenuto a marzo, a maggio l’Istituto dovrebbe procedere con una selezione. Infatti, Il bonus autonomi di 800 euro nel mese di maggio non verrà riconosciuto a tutti, avranno accesso al bonus solo coloro i quali hanno dichiarato redditi minori di 35 mila euro nell’anno di imposta 2018. I requisiti oltre alla residenza italiana, riguardano un reddito mensile inferiore al reddito di emergenza stesso, un patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro e fino a un massimo di 20mila considerando gli altri componenti della famiglia, e l’Isee sotto i 15mila euro, verranno quindi scartati, tutti quelli che secondo le nuove disposizioni non ne hanno diritto e si procederà con una selezione dei soggetti che invece sono considerati idonei.

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.

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