Reddito cittadinanza indebito arrestato a Mirabello 42enne di Ferrazzano

Reddito cittadinanza indebito arrestato a Mirabello 42enne di Ferrazzano

Attualità

Reddito cittadinanza indebito arrestato un uomo che era stato affidato ai servizi sociali. Beccato a più riprese dai Carabinieri guidati dal Maresciallo Parcesepe, alla fine il Tribunale ha disposto i domiciliari

Reddito cittadinanza indebito arrestato dai Carabinieri della Stazione di Mirabello Sannitico, che hanno eseguito un decreto di espiazione di pena detentiva domiciliare, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso, nei confronti di un 42enne di Ferrazzano, il quale usufruiva provvisoriamente del beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali in alternativa alla detenzione.

Reddito cittadinanza indebito arrestato

L’uomo pare non aver troppo preso in considerazione il beneficio concessogli dell’affidamento ai servizi sociali. Prima colto in stato di ebbrezza e successivamente fuori dal Comune di residenza, già conosciuto per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza, avendo sempre i carabinieri scoperto una residenza fittizia in un garage di Campobasso. Numerosi controlli hanno permesso di accertare che l’uomo in diverse circostanze violava le prescrizioni imposte dal Tribunale di Sorveglianza.

Indebita percezione del reddito di cittadinanza: cosa si rischia?

Insomma, la percezione indebita del reddito di cittadinanza è solo una delle violazioni commesse, che si somma al resto della storia. E’ stata infatti proprio la valutazione complessiva delle diverse condotte illecite, a indurre il Tribunale di Sorveglianza a concludere per un esito negativo dell’affidamento in prova ai sevizi sociali. La decisione che ne è scaturita è stata la detenzione domiciliare.

Decreto legge 4 del 2019: arresto per chi attesta il falso

Per quanto riguarda la percezione indebita del Reddito di Cittadinanza sono diversi i casi venuti alla luce in questi ultimi tempi. L’art. 7 del D.L. n. 4/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, prevede innanzitutto, al primo comma, che, salvo che “il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di ottenere indebitamente il beneficio di cui all’articolo 3, rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute, è punito con la reclusione da due a sei anni”.

Le conseguenze

Ne consegue che, con questa norma incriminatrice, chiunque (e quindi si tratta di un reato comune), ove agisca allo scopo di conseguire il beneficio economico di cui all’art. 3 del D.L. n. 4 del 2019, è sanzionato con la pena da 2 a 6 di reclusione se rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere. E’ necessario però essere consapevoli del fatto di non avere i requisiti di legge per poter usufruire di tale reddito e che si agisca al fine di ottenere indebitamente il beneficio previsto per il reddito di cittadinanza.

Reddito cittadinanza indebito arrestato: i Carabinieri non si fermano!

I Carabinieri fanno la loro parte con impegno costante. Continuano infatti a tutto campo le attività di controllo da parte dei Carabinieri di Mirabello Sannitico, guidati dal Maresciallo Parcesepe, sia a salvaguardia del territorio e delle persone, sia di attenzione speciale per tutti quei soggetti tenuti sotto osservazione.

A cura di Ilaria Valente

Leggi altro