Barbero contro obbligatorietà GreenPass. “Affidare alle aziende il controllo sui lavoratori è rischioso”

Barbero contro obbligatorietà GreenPass. “affidare alle aziende un compito di controllo sui loro lavoratori è una cosa rischiosa”

Notizie/Cronaca

Barbero contro obbligatorietà GreenPass firma insieme agli insegnanti un appello contro il lasciapassare, per lui sarebbe stato più ragionevole rendere il vaccino obbligatorio

Barbero contro obbligatorietà GreenPass firma insieme ad alcuni insegnanti, un appello contro il Green pass suscitando l’attenzione di tutti e procurandosi molti commenti e critiche negative, anche abbastanza crudeli, ma lo storico Medievale non sembra turbato, anzi, quando il Consiglio dei Ministri ha esteso l’obbligo del certificato verde in tutti i luoghi di lavoro, Barbero non ha esitato ad aumentare le polemiche.

Barbero contro obbligatorietà GreenPass

Le parole dello storico Medievale riguardo i controlli delle aziende sui lavoratori sono state: “Da sinistra l’idea di affidare alle aziende un compito di controllo sui loro lavoratori è una cosa rischiosa che va contro quello che la sinistra tradizionalmente ha cercato di evitare, cioè che gli imprenditori avessero troppo potere su quello che fanno i loro lavoratori. A me personalmente questo preoccupa, non è quello che avrei voluto”.

I richiami da parte di Gian Carlo Avanzi, Massimo Gramellini e Gustavo Zagrebelsky

Alessandro Barbero è stato richiamato del rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi, da Massimo Gramellini sul Corriere della Sera e dal suo amico costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, ma tutto ciò non lo ha smosso, non ha cambiato per nulla idea, anzi, in una discussione con il candidato sindaco della Coalizione delle Sinistre Angelo D’Orsi, a Torino, ha ribadito: “Io ho alcune idee piene di dubbi che sono maturate con fatica. Il poco che ho percepito delle obiezioni che mi sono state sollevate non mi sembravano tali da farmele cambiare”.

Meglio il vaccino obbligatorio

Per lo storico ciò che sta avvenendo dovrebbe far porre delle domande preoccupanti alla sinistra, per lui, a questo punto, sarebbe stata una scelta migliore rendere il vaccino obbligatorio. Le sue parole riguardo la richiesta dello Stato di lealtà da parte dei cittadini sono state: “Siamo in un’epoca in cui ci preoccupiamo un po’ all’idea che i governi possano esigere una fedeltà da parte dei cittadini senza assumersi a loro volta fino in fondo le loro responsabilità”.

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