Area di crisi. Arrivano 15 milioni di euro in Molise

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Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell’indotto finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale.

(UMDI UNMONDODITALIANI) Il presidente della Regione Molise ha presieduto, a Palazzo Vitale, il Tavolo permanente dell’Area di crisi complessa, convocato per discutere sull’attivazione delle risorse, previste dal Patto per lo sviluppo della Regione Molise, a sostegno delle PMI per il rilancio produttivo delle aziende. Presenti l’assessore allo Sviluppo economico, i sindaci di Venafro, Campochiaro, Bojano e Pettoranello, oltre ai rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria. Sono quattro gli Avvisi settoriali che prevedono aiuti alle imprese artigiane, commerciali, a quelle operanti nel settore caseario e nella moda. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 15 milioni di euro, così ripartita: 2 milioni e 500 mila euro per l’artigianato, 2 milioni e 500 mila euro per le imprese commerciali, 5 milioni di euro per il settore moda, altri 5 milioni di euro per quello riguardante la produzione di latticini. Dopo un’ampia illustrazione delle opportunità offerte dalle azioni programmate dalla Regione Molise, è stata la volta degli stakeholder presenti. Oltre ad esprimere apprezzamento per il metodo della concertazione messo in campo e per i contenuti del Patto per lo sviluppo, gli intervenuti hanno proposto spunti interessanti in relazione alla semplificazione e all’accelerazione delle procedure. Una volta approvate le agevolazioni, l’Amministrazione regionale, com’è avvenuto per altri Avvisi, avvierà un’intensa attività di comunicazione sul territorio.

L’AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSE DEI COMUNI DI BOJANO, VENAFRO, CAMPOCHIARO

Il territorio ricompreso tra le due province di Isernia e Campobasso corrispondente ai Comuni di Venafro (IS), Campochiaro (CB) e Bojano (CB) e alle aree di localizzazione delle aziende dell’indotto, è stato riconosciuto nel 2015 “area di crisi industriale complessa”, ai sensi della disciplina in materia riordinata dal decreto-legge n. 83/2012 (art. 27). In data 27 luglio 2017 è stato sottoscritto tra Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dello sviluppo economico, Agenzia nazionale politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Molise, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia, un Accordo di programma per l’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell’indotto” (PRRI), finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale. Nel PRRI, la cui attuazione è affidata a Invitalia in base alla vigente normativa in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa, sono previsti gli interventi di rispettiva competenza dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo, che prevedono: la promozione di iniziative imprenditoriali in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile, anche tramite programmi di investimento in attività di R&S e creazione e consolidamento di start up innovative; il ricollocamento lavorativo del personale appartenente a uno specifico bacino tramite azioni volte alla riqualificazione e reimpiego dei lavoratori; interventi infrastrutturali prioritari per l’area di crisi, tramite le azioni previste nel Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.

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