A Natale puoi: sembrerebbe che il premier Giuseppe Conte abbia aperto una riflessione sull’opportunità di allargare la possibilità di spostamento tra Comuni a Natale
A Natale puoi spostarti tra comuni? Sembrerebbe che il premier Giuseppe Conte abbia aperto una riflessione sull’opportunità di allargare la possibilità di spostamento tra Comuni a Natale. Il divieto di uscire dal Comune di appartenenza previsto per i giorni 25 e 26 dicembre e primo gennaio, potrebbe essere allentato. La riflessione aperta da Conte, potrebbe quindi portare a nuove modifiche del DPCM entrato in vigore lo scorso 4 dicembre 2020, o comunque ad un aggiornamento delle FAQ del governo.
A Natale puoi: possibile spostamenti tra comuni
Natale, Santo Stefano, Capodanno: sono i tre giorni di festa nei quali non si potrà uscire dal proprio Comune salvo che per motivi di lavoro, necessità o salute. Un divieto alla mobilità che, però, potrebbe essere allentato con la possibilità di spostamento tra Comuni limitrofi. Un punto sul quale il premier Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a intervenire. L’opposizione su tale decisone arriva però dal ministro della Salute Roberto Speranza che chiede di mantenere la linea della massima prudenza. Il Senato discuterà comunque su una mozione presentata dalle forze di opposizione che mira a cancellare la restrizione.
L’intervento potrebbe portare a una modifica del decreto in vigore dal 4 dicembre nella sua conversione in legge o a un aggiornamento delle FAQ, ovvero domande frequenti, del governo con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento. Il premier potrebbe convocare i capidelegazione al ritorno da Bruxelles dove è impegnato per il Consiglio Ue.
Il divieto di spostamento
Nel periodo delle feste, dal 21 dicembre al 6 gennaio, saranno consentiti spostamenti esclusivamente tra luoghi in area gialla, solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella regione/provincia autonoma di destinazione. Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio, però, sarà possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune. Una norma del decreto che è stata contestata dall’opposizione. “Ci si può muovere liberamente da un punto all’altro di una grande città come Roma o Milano percorrendo anche trenta chilometri di distanza – si legge in una nota congiunta scritta dai capigruppo di Forza Italia – ma si impedisce a familiari di attraversare la strada il giorno di Natale perché residenti in Comuni limitrofi”
A Natale puoi: possibili deroghe
Nella giornata di giovedì 10 dicembre è trapelata la disponibilità di Palazzo Chigi di intervenire sul divieto per ammorbidirlo con un’interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni. Nelle FAQ del governo viene esclusa la possibilità di muoversi dal proprio Comune nei tre giorni di festa 25 e 26 dicembre, 1° gennaio per andare a trovare: genitori, anziani ma in buona salute, e non viene prevista alcuna deroga neanche per una visita a un parente che, pur essendo autosufficiente, vive da solo, per alleviare la sua solitudine durante le feste. Lo spostamento resta consentito nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio per dare assistenza a persone non autosufficienti anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune o regione.
Ordinanze più restrittive per Veneto e Campania
Intanto in Veneto e Campania sono state decise ordinanze più restrittive. A mezzanotte entrerà in vigore quella firmata dal governatore Luca Zaia che fino al 15 gennaio 2021 impone la riduzione dei clienti nelle attività commerciali, secondo un parametro legato ai metri quadrati, e la riduzione dei banchi di vendita nei mercati all’aperto. Cambiano anche gli orari di bar e locali pubblici. È previsto uno stop alle 11 delle consumazioni in piedi nei bar. Dopo quest’ora, fino alle 18, si potrà usufruire dei servizi solo se seduti nei locali. Agli anziani sarà invece raccomandato di fare la spesa nei supermercati dalle 10 alle 12, per evitare le ore più fredde. Oltre a controlli rigorosi negli aeroporti e nelle stazioni.
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca annuncia il divieto di spostamento nelle seconde case anche in ambito regionale. “E’ indispensabile avere oggi rigore e senso di responsabilità – afferma De Luca – per evitare situazioni drammatiche già dal mese di gennaio”.
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