Donna e straniera. Chi paga la crisi da Covid-19 secondo Dossier Immigrazione Idos

Donna e straniera. Chi paga la crisi da Covid-19 secondo Dossier Immigrazione Idos

Attualità

Donna e straniera, il nuovo dossier statistico  immigrazione mostra chi è che paga la crisi da pandemia. Il 68,8% del totale della perdita occupati straniera, è donna

Donna e straniera, il 31° Dossier Statistico Immigrazione parla chiaro: è lei a pagare la crisi da pandemia. Infatti, “Se la pandemia ha prodotto un eccezionale calo dell’occupazione (-456mila, -2,0%), infatti, questo ha riguardato innanzitutto gli stranieri (-159mila, -6,4%) e, tra loro, le più penalizzate sono senz’altro le donne (-109mila, -10,0%).”

La ricerca statistica è stata condotta da Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione il Centro Studi Confronti, grazie al sostegno dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e dell’Otto per Mille della Tavola Valdese.

Donna e straniera: la disoccupazione post pandemia

La pandemia ha portato un grande calo occupazionale, anche quello straniero. Il calo dell’occupazione è del -2,0%, ovvero -456mila, ma sono stati innanzitutto gli stranieri a subire un calo forte, -6,4%, ovvero – 159mila. Tra questi, il calo di occupazione delle donne straniere è predominante: – 10,0%, – 109mila, valori più che doppi rispetto il calo occupazionale di donne italiane.

Donne sotto-occupate e sovra istruite

“In forte aumento anche la quota delle sotto-occupate, ossia le donne che lavorano meno di quanto vorrebbero: nel 2020 sono il 14,0% tra le straniere (erano l’8,1% nel 2019) e il 9,1% tra le italiane. Resta elevata anche la percentuale delle sovraistruite: il 42,3% delle lavoratrici straniere vanta un livello di competenze superiori alle mansioni svolte, una quota, anche questa, nettamente superiore sia a quella delle donne italiane (24,8%) che degli immigrati maschi (27,7%).”

Più della metà lavora in sole 3 professioni

L’occupazione delle donne straniere è correlata alla loro canalizzazione verso lavori poco tutelati ed esposti alla precarietà ed alle restrizioni da Covid-19. Più della metà delle donne straniere lavora in soli 3 settori: collaboratrici domestiche, badanti, addette pulizia di uffici od esercizi commerciali. Questo a fronte delle 13 professioni di uomini stranieri e delle 20 delle donne italiane.

Leggi altro