Una tre giorni di musica, competizione, ma soprattutto divertimento. Una giuria composta da musicisti di fama mondiale. Campioni da tutto il mondo: Argentina, Australia, Coazia, Slovenia, Francia, Italia
Montorio dei Frentani protagonista della 22esima edizione del Campionato del mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica 2017. Musicisti da tutto il mondo sono giunti nel piccolo paese molisano per tre giorni di musica, competizione, ma soprattutto divertimento. “Un’organizzazione a più mani – ha dichiarato Maurizio Varriano, responsabile di Borghi D’Eccellenza Molise – il comune con il Sindaco Nino Ponte, la Proloco, che ha dimostrato con i suo giovani, di essere un vero e proprio volano di aggregazione, e Borghi d’Eccellenza, che ha dato il supporto e la competenza che ormai determina nel club, il vero faro della cultura e turismo regionale e non solo, l’AMISAD, associazione promotrice del Campionato, Regione Molise con la presidenza del Consiglio Regionale, ed altre associazioni locali, che con la direzione artistica del talentuoso musicista di Montorio, Marco Molino, il più giovane direttore artistico in una Kermess mondiale d’Italia, ha dato lustro a Montorio, al Molise ed alla Nazione intera, rendendo unico, impeccabile e trascinante, il Campionato del Mondo di organetto e fisarmonica diatonica, più partecipato di tutte le edizioni sin ad ora tenutesi in gran parte dell’Italia “maggiore“”.
L’EDIZIONE 2018 A SAN GIOVANNI ROTONDO
“Un’occasione di grande visibilità – ha affermato Maurizio Varriano – che è stata colta senza sé e senza ma. Una tre giorni che ha proiettato in Molise musicisti e concorrenti da tutto il Mondo, nella piccola Regione che non esiste, in un paese che vive di cultura e che della cultura né fa bandiera tanto da essere, in percentuale al numero degli abitanti, meno di quattrocento, il paese Molisano che investe di più in cultura. Circa 80.000 euro l’anno in eventi culturali resi possibili anche dalla grande visibilità avuta all’Expo, della Pala del D’Errico, che è stata ritenuta una della pale più interessanti al Mondo con la rappresentazione dell’Annunciazione trainata verso le porte del cielo da Angeli ermafroditi. Grazie al Campionato del Mondo di organetto e fisarmonica diatonica, che mai si era tenuto in piccole realtà come quella di Montorio, l’anno scorso a Bologna, l’anno prossimo a San Giovanni Rotondo per poi il 2019, tenersi a Matera, dal 25 al 27 agosto, il piccolo e caratteristico borgo molisano confinante con la più blasonata Larino, ha visto sfidarsi campioni da tutto il mondo: Argentina, Australia, Coazia, Slovenia, Francia, Italia, e dar lustro ad un borgo difficilmente raggiungibile ed assai spesso dimenticato a sé stesso ma che, si ripete, fa vanto della cultura e della grande partecipazione attiva di tutta la collettività”.
UNO SPETTACOLO UNICO NEL SUO GENERE
“Una kermesse – spiega Maurizio Varriano – nata per una stretta di mano tra Borghi d’Eccellenza, il sindaco di Montorio, Nino Ponte ed il direttore artistico Antonio Molino, poi sostituito dal figlio Marco. Il sogno è diventato realtà e con una spesa di poche migliaia di euro, Montorio ha vissuto le note degli strumenti aerofoni che con la zampogna sono l’icona del centro sud e della tradizione popolare mondiale. Una grande occasione per una regione che spesso fa parlare di sé per negligenza, per la sua notoria inesistenza, ma che per operosità e voglia di esserci è la prima regione in Italia. Una tre giorni che ha visto migliaia di visitatori, di curiosi, di appassionati e che nell’ultima serata, la quale ha decretato i vincitori, ha visto il paese immergersi nel mondo più profondo per intensità, accoglienza, musicalità, grazie ad uno spettacolo davvero unico nel suo genere semplice, ma nello stesso momento di altissimo spessore culturale con uno spettacolo nello spettacolo , avendo avuto anche l’onore di poter ospitare l’artista internazionale Monsieur David ed il suo particolare teatro con i piedi”.
UNA GIURIA DI MUSICISTI
“Un campionato – ribadisce Maurizio Varriano – che ha visto una giuria internazionale composta da musicisti di fama mondiale come: Mario Toscano, fisarmonicista che ha accompagnato le tre serate con l’esecuzione degli inni nazionali, Elio Bertolini, fisarmonicista e direttore dell’unico museo delle impronte dei fisarmonicisti mondiali, museo unico nel suo genere al mondo e che tutto il mondo ci invidia, Zoran PLupinc, compositore campione del mondo di organetto nel 1987, Aurelio Mario Weigandt, diplomato in strumenti musicali a 15 anni, direttore della scuola musicale più importante di Buenos Aires, Giuliano Cameli, campione del mondo di organetto nel 1988, musicista compositore ed ambasciatore nel mondo dell’organetto, Margherita Longo, direttrice di cori, insegnante di propedeutica musicale, tastiera elettronica, pianoforte e solfeggio presso il Centro Cultura Musicale di Vicenza. Un campionato che si auspicava di altissimo livello e, così è stato. Concorrenti da ogni dove di spessore e con grande intensità partecipativa hanno reso difficilissimo il compito della giuria che alla fine ha decretato i vincitori”.
I VINCITORI
“Per la categoria Junior – spiega ancora Maurizio Varriano – sezione organetto i vincitori ex aequo sono stati laureati nelle persone di BELLINI Gabriele da Acquappesa ( CS ) e GUZZO Giovanna da Novivelia ( CS ) a dimostrazione che l’organetto non è assolutamente uno strumento per solo uomini; Per la categoria Senior si è laureato Campione del Mondo Cerbasi Giovanni da Potenza; Per la sezione fisarmonica diatonica i campioni nominati sono : Categoria Junior ex aequo MONACHELLO Pietro da Scalea ( CS ) e ROJNJC Leonardo , Barban ( CROAZIA ); Categoria Senior ex aequo CIULLO Giuseppe ( Stio-Cilento ) e SEVCNIKAR FRANC GREGOR , Velenie (SLOVENIA), Sezione Over 50 Fisarmonica diatonica / organetto GUGBLR BREDA ( Slovenia ) e ERRICCHETTI Gerardo ( Ruoti – POTENZA ), Mensioni per i vincitori di categoria, Micarelli Bruno, Di Febo Angelo, Di Giacomo Antonio, Marcone Jonathan, Sisinni Graziano, Matteo Tortora, Cestari Emanuele,Chiaretti Matteo,Mirabella Antonio,Cerelli Angelo, Governatori Roberto,Tirico Lorenzo”.
7 ANNI. IL CONCORRENTE PIU’ PICCOLO
“Un grande plauso – ha concluso Maurizio Varriano – ai Molisani Francesco Scarselli, Lorenzo Mangieri, Moreno Di Nardo, ed al più piccolo concorrente di appena 7 anni proveniente da Agnone. Il primo ed unico campionato del Mondo del e nel Molise è stato un successo oltre le aspettative ed ha dimostrato che il Molise, anche sé piccolo, con quell’ #orgogliomolisano che spesso manca, è non solo all’altezza ma può insegnare ad esserlo anche a regione che non parlino Molisano. Auguri Molise!”.
di Giuseppe Priolo
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