Webcam su Santa Cabrini, per unire virtualmente tutti i fedeli, da Sant’Angelo Lodigiano in America. L’iniziativa è stata presentata da Francesco Buttà, presidente del Lions Club e ideatore del Cammino degli Emigranti
Webcam su Santa Cabrini installata su iniziativa del Lions Club Madre Cabrini. Conosciuto anche come Lions Club di Sant’Angelo Lodigiano, si trova nel paese natale della patrona degli emigranti. La cam è situata su una palazzina con vista sul parco e sulla statua di Santa Cabrini, realizzata dall’artista Enrico Manfrini.
Webcam su Santa Cabrini
Il presidente del Lions Club, Francesco Buttà, ha presentato l’iniziativa in basilica a metà novembre, dopo la messa in ricordo dei defunti del club.
“Da tempo coltivavo l’idea di posare una webcam in questa piazza, perché è bella e simbolica – spiega Buttà a Il Cittadino Lodi – curata con amore dai volontari guidati da Bruno Cerri e da sempre anche con il sostegno del Lions Club. Avevamo pensato di posizionarla sopra il bar del Pellegrino, anche perché nome più significativo non può esserci, ma l’altezza non era congeniale e così abbiamo pensato alla palazzina rosa che si affaccia nella giusta direzione e ha un’altezza adeguata e abbiamo preso accordi con la proprietà. Per noi è un modo di portare anche Sant’Angelo nel mondo”.
Webcam a Milano
Lo scopo è, appunto, quello di collegare tutte le città che hanno nel cuore Santa Francesca Saverio Cabrini. Tra esse, figura Milano, con la stazione centrale intitolata alla Madre dal 2010. Ma non solo, l’unione virtuale coinvolgerà tutti i fedeli. Le immagini verranno trasmesse sul sito dei Lions. In seguito, gli organizzatori potrebbero collaborare con l’Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, l’ordine fondato da Santa Cabrini. Cooperare con le Missionarie, appoggiandosi anche ai siti americani, permetterebbe all’iniziativa di essere conosciuta da un maggior numero di fedeli.
Il Cammino degli Emigranti, 100 km sui passi si Santa Cabrini
La webcam non è la sola iniziativa per unire i fedeli in nome della Santa. Nel 2013 è stato inaugurato il Cammino degli Emigranti, che ripercorre i primi passi mossi da Madre Cabrini e dal suo ordine missionario. Il cammino è lungo 100 km e parte dalla stazione centrale di Milano per arrivare a Codogno, dove è localizzata la prima Casa fondata dalla Santa. L’annuale staffetta podistica, ideata da Francesco Buttà e organizzata da Cabrini Land, fa correre 50 tra le più influenti testate dedicate agli Italiani all’estero.
Tra queste, compare il quotidiano internazionale UMDI – Un Mondo D’Italiani, che si prodiga affinché le più importanti notizie italiane, ma anche di più largo respiro mondiale, siano raggiungibili da un numero sempre maggiore di italiani residenti all’estero. È un vero e proprio punto di riferimento che permette agli emigranti italiani di non dimenticare mai le proprie origini.
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Santa Francesca Saverio Cabrini, patrona degli emigranti
Maria Francesca Cabrini nacque a Sant’Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850. Maestra elementare, seguì la sua vocazione nel 1874. Nel 1880 fondò a Codogno la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, prima compagnia femminile cattolica missionaria totalmente autonoma, cioè non dipendente da un ramo maschile. Aggiunse al proprio nome il cognome Saverio in onore di San Francesco Saverio, un sacerdote missionario operante nell’Estremo Oriente, di cui voleva seguire le orme, visto che il suo desiderio era approdare in Cina.
Su consiglio di papa Leone XIII si spostò a New York per evangelizzare le americhe e prestare assistenza agli italiani che proprio in quegli anni emigravano in massa nella grande mela. Nel 1909 ottenne la cittadinanza americana. Morì a Chicago il 22 dicembre 1917. Nel 1938 fu beatificata, nel 1946 fu la prima donna della Chiesa cattolica statunitense ad essere proclamata Santa e nel 1950 divenne “Patrona degli emigranti”.
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