Sport per Tutti con Futsal. Achille Salerno, imprenditore termolese a Vasto finanzia la scuola calcio per i bambini meno fortunati. Perché nessuno dovrebbe silenziare il talento per motivi socio-economici. 10 giovanissimi hanno ricevuto il kit della scuola. Una possibilità concreta, per questi ragazzi, di vivere un’esperienza straordinaria sul campo e di dimostrare il proprio talento. L’intervista
Sport per Tutti è una iniziativa Futsal finanziata da Achille Salerno. L’imprenditore sostiene il progetto che apre la scuola calcio a tutti i ragazzi, offrendo alle famiglie in situazioni di disagio una opportunità unica per far emergere giovani talenti. A volte basta poco per far sorridere un bimbo. Il sostegno economico è fondamentale, certo, ma prima serve la sensibilità di chi comprende lo stato di necessità, di chi si mette nei panni dell’altro, di chi, arrivato all’apice della carriera, si sente in dovere di aiutare chi è stato meno fortunato. E’ il caso di Achille Salerno, consulente finanziario internazionale, che mi occupa di Project Funding, un sistema per la realizzazione di progetti per lo sviluppo economico mondiale. Imprenditore di successo, Achille Salerno, nativo di Termoli, in Molise, da anni vive e lavora a Vasto in collegamento con il mondo.
Sport per Tutti, pensato per le famiglie
Sport per Tutti è il titolo del progetto che regala un’opportunità a tanti ragazzi di realizzare il sogno di entrare in una scuola calcio e fare un’esperienza sul campo. Un progetto che viene fuori da una partnership del cuore, dove Achille Salerno è il direttore d’orchestra. Un progetto sociale realizzato in collaborazione con la Futsal Vasto. Dieci giovanissimi sono stati così accolti gratuitamente ai corsi e hanno ricevuto il kit della scuola calcio. Il progetto è stato pensato per le famiglie seguite dai servizi sociali del Comune di Vasto, che ha così condiviso il progetto con l’interessamento dell’assessore alle politiche sociali Nicola Della Gatta e della responsabile del settore Michela Mancini.
Alla scoperta di nuovi talenti
Il presidente del Futsal Vasto Domenico Giacomucci e i responsabili della scuola calcio, Marco Mileno e Giampaolo Porfirio, hanno incontrato, insieme ad Achille Salerno, l’assessore Della Gatta per fare il punto sul progetto e sulle possibili iniziative da mettere in atto per l’attuazione del progetto stesso, dando una significativa possibilità ai ragazzi di vivere un’esperienza che contribuisce alla loro crescita e alla promozione dei valori dello sport e dello spirito di squadra. La società vastese ha confermato il suo impegno nel sociale rinnovando un percorso che si apre al territorio e alla scoperta di nuovi talenti. Ringraziamenti da ogni angolo della città sono giunti ad Achille Salerno per la sua sensibilità e al Comune di Vasto per la proficua collaborazione
Achille Salerno: Sport per tutti sarà il nostro motto
“I dati sulla situazione reddituale degli italiani sono più che preoccupanti: il 10% della popolazione è sotto la soglia della povertà, un altro 10% è appena sopra il limite, l’ulteriore 15% potrebbe facilmente scivolare nella povertà. In questo scenario – chiarisce l’imprenditore Salerno – la pratica dello sport è lasciata al mercato privato, mentre sono del tutto escluse le istituzioni pubbliche, ad eccezione della scuola, che però non riesce ad adempiere l’obbligo di legge. In queste condizioni un terzo dei ragazzi italiani è privato della possibilità di praticare uno sport”.
Sport per tutti: per non macchiarci di un “crimine” verso i ragazzi meno fortunati
“L’ISTAT – prosegue Achille Salerno una formazione internazionale innestata sulle radici abruzzesi e molisane – conferma il legame inversamente proporzionale tra reddito e attività sportiva. Ne deriva che il Sud è, anche in questo settore, in grande svantaggio, e non possiamo aspettarci un intervento pubblico di riequilibrio. La mancanza di attività sportiva nasce dal degrado sociale e contribuisce a fomentarlo. I giovani delle famiglie meno agiate sono le vittime del fenomeno, saranno segnati nella crescita fisica e morale. Le conseguenze di questa ingiustizia stanno nel fatto che la società perde le migliori forze e commette un vero e proprio “crimine” nei confronti di questi ragazzi, bloccando ogni possibilità di rivalsa sociale, minando l’autostima, impedendo la messa a frutta del talento”
e ancora