Riutilizzare mascherine monouso? Ecco come fare a disinfettarle!

Riutilizzare mascherine monouso? Ecco come fare a disinfettarle!

Attualità

Riutilizzare mascherine monouso semplicemente disinfettandole. Pochi semplici passi, ma utili se seguiti scrupolosamente!

Riutilizzare mascherine monouso che nella seconda fase anche se obbligatorie, non erano reperibili. Tanto è che in quel periodo alcune aziende tessili hanno iniziato a produrre dispositivi di sicurezza individuali di stoffa. Ora la loro produzione non è diminuita, ma a differenza dello scorso anno, la mascherina di tessuto è diventata di moda. Ma come fare se ci si dimentica di comprarle oppure finiscono e noi ne abbiamo bisogno? Basta disinfettare con accuratezza quella utilizzata il giorno precedente.

Sul riutilizzo delle mascherine il professore Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano, Vice Presidente Nazionale dell’A.N.P.A.S. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) e Direttore Sanitario della Casa di Cura Ambrosiana SRL di Cesano Boscone ci spiega ci spiega come fare.

Riutilizzare mascherine monouso: quando e come?

Va precisato che, per poter riutilizzare una mascherina, non bisogna essere esposti ad alto rischio di contagio. Ma, se la si utilizza solo per dover andare a fare la spesa, la si può riutilizzare disinfettandola con un semplice spray disinfettante, oppure lasciandole, semplicemente all’aria aperta. Se l’aspetto macroscopico, non presenta danni, è possibile riutilizzarla anche una terza volta, ma non di più. Un’alternativa potrebbe essere quella di scaldare semplicemente la mascherina con l’asciuga capelli.

Come disinfettare una mascherina

Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ha pubblicato un documento in PDF di tre pagine chiamato “Istruzioni d’uso per la sanitizzazione delle mascherine monouso di protezione individuale in emergenza da COVID 19”. Il trattamento descritto, si legge nel documento, deve essere limitato a quei casi nei quali è stato valutato basso il rischio ed applicabile il reimpiego, ed è invece sconsigliato per tutto il personale sanitario che si trova ad operare con persone infette o in ambienti ad alto rischio di contagio.

Si raccomanda di seguire in modo scrupoloso tutti i punti indicati nel documento, a partire dal lavaggio delle mani. Per procedere alla sanitizzazione si deve utilizzare una soluzione idroalcolica al 70%  in erogatore spray ecologico o altro dispenser idoneo.

Ecco lo schema dettagliato con i punti da seguire:

  1. Effettuare un accurato lavaggio delle mani
  2. Togliere la mascherina indossata sul viso utilizzando gli elastici e cercando di evitare di toccarla nella sua parte interna.
  3. Lavarsi nuovamente le mani
  4. Adagiare la mascherina su una superficie precedentemente pulita/sanitizzata con acqua e sapone o soluzione idroalcolica al 75-85% o altro disinfettante idoneo, con la parte esterna verso l’alto.
  5. Spruzzare uniformemente la soluzione idroalcolica al 70% su tutta la superficie compreso gli elastici ma senza eccedere nella bagnatura. E’ sufficiente che sia spruzzato uno strato uniforme sull’intera superficie.
  6. Girare la mascherina e ripetere l’operazione.
  7. Lasciare agire la soluzione fino a completa evaporazione in un luogo protetto per almeno 30 minuti.
  8. Dopo l’asciugatura, trascorso il tempo suddetto, la mascherina è sanitizzata, evitare pertanto di contaminarla, soprattutto nella parte interna.

AVVERTENZE

  1. Non riporre la mascherina sanitizzata all’interno o sopra superfici non sanitizzate senza la protezione della busta di plastica.
  2. Non utilizzare la mascherina ricondizionata in caso di evidenti alterazioni.
  3. L’interno della mascherina non deve essere toccato per nessun motivo in quanto si potrebbe correre il rischio di contaminazione che favorirebbe il contagio.

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.