Pasti vegan nelle scuole: l’iniziativa parte in Trentino con la richiesta da parte di due genitori. Avere menù vegani nelle scuole è un diritto, che le istituzioni non posso negare.
Pasti vegan nelle scuole, precisamente in Trentino, in una comunità formata da circa 20 Comuni, è partita l’iniziativa di distribuire banchetti vegani, anche ai più piccoli. Da quest’anno scolastico, difatti sarà disponibile un nuovo menù vegano, che comprenderà tutte le scuole elementari e medie. Un risultato davvero eccezionale, ottenuto grazie all’impegno di due genitori che si sono battuti per ottenere pasti vegan nelle mense scolastiche. I menù variano di settimana in settimana e vengono utilizzano vari prodotti stagionali. Ogni giorno sono previste verdure cotte, verdure crude e frutta. Compresi nel menù anche un primo ed un secondo oppure un piatto unico, che varia giornalmente.
Pasti vegan nelle scuole: classico menù autunnale
- Lunedì: Pasta al pomodoro e polpette di miglio e verdure;
- Martedì: Orzotto agli aromi e piselli trifolati;
- Mercoledì: Risotto alla milanese e per secondo cavolfiori gratinati.
- Giovedì: Pasta all’olio, seguito da un hamburger di legumi.
- Venerdì: Pasta alle cime di broccolo e per secondo fagioli stufati.
Esempio di menù invernale
- Lunedì: Crema di zucca, seguita da polpette di spinaci e ceci;
- Martedì: Polenta e legumi in umido;
- Mercoledì: Gnocchi di patate al pomodoro e verdure panate al forno;
- Giovedì: Cereali misti con verdure e per secondo fagioli stufati;
- Venerdì: Pasta al forno con verdure e piselli.
Pasti vegan nelle scuole, l’opzione vegan è obbligatoria
Ad oggi, ottenere un menù vegano a scuola è sempre possibile, perché l’istituzione responsabile della ristorazione scolastica ha l’obbligo di fornirlo, su richiesta dei genitori. Esistono linee guida che lo esplicitano e una circolare ministeriale del 2016 che lo ribadisce. Non servono certificati, ne attestazioni di pediatri o nutrizionisti, basta solo una richiesta dei genitori. A gennaio 2020, però sembrava che questo diritto fosse messo in pericolo da una nuova proposta di linee guida, ma poi si è scoperto essere, fortunatamente, solo un malinteso, dovuto alla forma molto fumosa e confusa del testo delle linee giuda. Il diritto al menù vegan valido come prima.
Menù vegan nelle scuole: è un diritto
I responsabili della ristorazione, purtroppo, sono sempre restii a mettere a disposizione questo menù. Questo perché ogni opzione in più porta con sé qualche complicazione e costo aggiuntivo per l’azienda. Per questo motivo, in alcuni casi i genitori che fanno la richiesta di un menù 100% vegetale, in un primo momento possono ottenere un rifiuto. Ma questo rifiuto però non è lecito. Quindi occorre armarsi di pazienza e insistere fino a che la propria richiesta è soddisfatta.
Insistere si, ma come?
Lo spiega la guida: (CLICCA QUI.) per scaricarla, leggerla e applicarla! Basta solo non arrendersi alle prime eventuali difficoltà. Il menù vegan nelle scuole è un diritto. Un diritto che porta vantaggi a tutti, agli animali, all’ambiente e alla salute dei bambini, fin da subito e per tutta la durata della loro vita.
- Ristoranti molisani a Roma. L’iniziativa dell’Unsic a favore della cucina italiana
- Across The Universe: la magia dei Beatles al Cineforum Place of Ideas Un Mondo d’Italiani, a Bojano
- Studio epidemiologico 5000 molisani di 51 comuni. Prelievi e test volontari. Leggi chi sono i “fortunati”
- Usa: 33 milioni di dollari di perdite al giorno solo in musei e gallerie d’arte x Covid. Il Moma licenzia dipendenti
- Violenta rissa a Bojano, davanti bar in piazza Roma. 6 denunciati dai Carabinieri. Hanno tra i 22 e i 41 anni