Padre Ricco Padre Povero: Correre il rischio per realizzare i propri obiettivi

Cultura

Il Salotto Letterario che si è svolto mercoledì 16 ottobre 2019, ha arricchito, coinvolto e intrattenuto gli ospiti presenti. Dedicato al bestseller da 32 milioni di copie vendute, Padre Ricco Padre Povero di Robert Toru Kiyosaki è stato il libro al centro del dibattito turchese, occasione sì per discutere sul libro di Kiyosaki, ma anche rivolto agli obiettivi e i talenti nascosti dei ragazzi. Francescomatteo Mattiaccio, ideatore del salotto, ha illustrato all’uditorio la sua personale presentazione Power Point, poi il dibattito in cerchio, fino alla conclusione musicale a cura di Grazia De Gregorio

(UMDI UNMONDODITALIANI) “Ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglio?” Sulle note di  Meraviglioso di Luigi Tenco, ma cantata da Grazia De Gregorio, volontaria Turchese, nella versione dei Negramaro, si è aperto il Salotto Letterario UMDI, che ha avuto luogo mercoledì 16 ottobre 2019, alle 18:00 nello storico Palazzo Colagrosso di Bojano. Dedicato al bestseller da 32 milioni di copie vendute,  Padre Ricco Padre Povero di Robert Toru Kiyosaki è stato illibro al centro del dibattito del salotto. L’introduzione è stata curata da Mina Cappussi, che ha rivolto anche un ricordo, un pensiero a Gennaro Caraviello, il giovane bojanese perito nell’incidente stradale di sabato scorso; la memoria di Gennaro è stata in linea con il tema dell’evento, occasione sì per dibattere sul libro di  Kiyosaki, ma anche rivolto agli obiettivi e i talenti nascosti dei ragazzi. Poi, dopo un breve intervento di Monica Monaco, la parola è stata ceduta a Francescomatteo Mattiaccio, figlio di Monica, che ha soli 17 anni ma obiettivi ben definiti. Da grande, infatti, Francesco vorrebbe fare il formatore, ovvero quella figura professionale che ha lo scopo di sviluppare specifiche competenze su un singolo individuo o su un gruppo di persone. Sicuro di sé, padrone delle sue stesse parole nonostante quel pizzico d’emozione necessario a renderci umani e non macchine, Francesco davanti una attenta platea che pendeva dalle sue labbra, ha esplicato la sua personale presentazione Power Point, che è partita da una domanda che egli stesso si è posto, ovvero perché lui fosse oltremodo  interessato alle storie degli altri, perché ascoltare una storia lo rendesse curioso. Capire il motivo di tale desiderio di conoscenza, lo ha portato ad affrontare un’analisi psicologica della persona, e poi, con un’alternanza di frasi ed esempi, si è focalizzata sui passi di Padre Ricco Padre Povero. Gli esempi citati dal promettente ragazzo, sono stati incentrati su due persone del mondo dello spettacolo: il pugile americano Mike Tayson e l’attore, sempre born in the USA, Nicolas Cage. Prendendo poi come “campione” anche i vincitori di lotteria, e ricollegandosi ad una frase di Niccolò Machiavelli, si sono delineati i concetti di virtù e fortuna, nozioni che sono sembrate link diretti alle nozioni spiegate nel libro di Kiyosaki. Così, Francesco ha illustrato una sua personale interpretazione di Padre Ricco Padre Povero, sottolineando come la ricchezza ottenuta per virtù, per “allenamento” (nel senso metaforico del termine, sia chiaro), quella ricchezza che si è dovuta “sudare”, guadagnare, sia molto più soddisfacente di una ricchezza arrivata per fortuna, come quella che capita magari ad un vincitore della lotteria, o a Tayson e Cage, che a tanta ricchezza  fanno corrispondere anche tanti debiti. Un’espressione ricorrente, infatti, è stata “una ricchezza arrivata improvvisamente, scompare altrettanto velocemente”. Francesco, che attraverso le sue parole trasmetteva entusiasmo all’ uditorio, ha parlato così del libro in sé, di come la lettura sia riuscita a ridimensionare il suo punto di vista, e di come questo libro sia l’abc dell’intelligenza finanziaria per un individuo, che almeno una volta nella vita deve  imbattersi nelle parole di Robert Kiyosaki.

FUORI DALLA CONFORT-ZONE!

“Un progetto ambizioso – afferma Mina Cappussi in riferimento all’evento che porta i salotti letterari nella capitale sannita – che ha intercettato una domanda di cultura importante, perché i “Salotti Turchese”, a Bojano, sono diventati un cult, ognuno con un tema diverso, e rientrano nel progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza di una piccola regione”. Sedie  disposte in cerchio, una scatola contenete pensieri e riflessioni da condividere e commentare insieme: la sala pian piano inizia a prendere vita, si riempie, tutti trovano posto all’interno del cerchio, marchio di riconoscimento dei Salotti UMDI e dei dibattiti Turchese! Ai ragazzi del servizio civile era stato assegnato, nelle settimane precedenti, un capitolo a testa, al fine  di estrapolare considerazioni e riflessioni date dalla lettura del libro. Grazia ha spezzato l’imbarazzo, iniziando a parlare del suo punto di vista. “Cosa ti frena dal realizzare i tuoi sogni?” è stata la frase della prima pagina del settimo capitolo, a lei assegnato, e ha affermato che “a 24 anni sono piena di dubbi, ma penso sia normale… Ciò che blocca dal realizzare i sogni è la paura, perché andiamo, è facile e comodo stare nella zona di confort! Però ho iniziato a capire che uscire  da quella comodità è bello. Spaventoso ma bello! Il libro – continua Grazia – per me ha duplice interpretazione: sì che è un abc finanziario, ma è anche molto metaforico!”. Poi, la scatola contenente frasi estrapolate dal bestseller ha fatto il giro dei presenti, e così la partecipata discussione ha avuto inizio. Vari punti di vista si sono scontrati e incontrati all’interno del cerchio, tra esempi citati da Monica Monaco, che ci ha offerto testimonianze dirette e una frase di Gandhi, varie domande poste a Francesco in relazione al libro, ma anche personali, e le riflessioni dei ragazzi turchesini e ospiti presenti. Il salotto letterario si è concluso con un momento musicale: Grazia ha condiviso con gli ospiti la canzone Adam’s Song, del gruppo pop punk americano dei Blink-182, ma in una rivisitazione più soft, eseguita al pianoforte. “E’ una canzone che dà speranza – ha spiegato, introducendo il brano straniero – Infatti, c’è una frase che dice “Il domani porta giorni migliori”, ed è questa la speranza che voglio lasciare e condividere con voi, per questo ho scelto il brano”.

Lascia un commento