Occhipinti nuovo Console Generale a Caracas, sostituirà Enrico Mora in una terra complessa, come il Venezuela, che accoglie oltre due milioni di oriundi italiani.

Occhipinti nuovo Console Generale a Caracas

Italiani Nel Mondo

Occhipinti nuovo Console Generale a Caracas, sostituirà Enrico Mora in una terra complessa, come il Venezuela, che accoglie oltre due milioni di oriundi italiani. Soddisfazione da parte del Sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo

Occhipinti  nuovo Console Generale a Caracas, nominato in sostituzione di Enrico Mora, tornato in Italia con l’ultimo volo organizzato dall’Ambasciata spagnola a Caracas con la collaborazione delle rappresentanze diplomatiche dell’Unione Europea. Il Sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, si è detto particolarmente soddisfatto di questa nomina. In una nota, il Sottosegretario ha spiegato cha l’assegnazione della sede venezuelana è stata una sua scelta. Ricardo Merlo conosce la realtà del Venezuela, un paese che ha visitato più volte, partecipando anche al Gruppo di contatto internazionale in rappresentanza dell’Italia.

Occhipinti nuovo Console Generale in una terra di italiani

“Dopo Argentina e Brasile, anche il Venezuela. – ha commentato l’On. Fabio Porta – potrà beneficiare dell’esperienza di un diplomatico giovane ed esperto come Nicola Occhipinti a servizio delle grandi collettività italiane del Sudamerica.

Chi è Nicola Occhipinti

Già Console a Buenos Aires (Argentina) e Porto Alegre (Brasile), Nicola Occhipinti ha ricoperto all’inizio di questa legislatura il ruolo di capo segreteria del Sottosegretario Merlo. “Ha svolto il suo compito con grande impegno, dimostrando grande professionalità – ha commentato il sottosegretario Merlo – ha una particolare sensibilità verso tutto ciò che è Sistema Italia all’estero e uno spiccato senso di appartenenza a tutto quello che rappresenta l’italianità nel mondo. Conosco Nicola Occhipinti – ha aggiunto il Sottosegretario – la passione con la quale lavora, le sue capacità in ambito di amministrazione, gestione consolare, rapporti diplomatici. Sono convinto che farà un ottimo lavoro come Console Generale a Caracas, una terra in cui risiedono decine di migliaia di italiani e italo-venezuelani. Questi hanno bisogno di sentire sul territorio la presenza dello Stato italiano.

Dunque, di una rete diplomatico-consolare in grado di dare risposte puntuali, servizi efficienti, assistenza in caso di bisogno. Sono certo che Occhipinti e l’Ambasciatore d’Italia in Venezuela, Placido Vigo, formeranno una coppia d’azione fortissima, in grado di lavorare incessantemente per migliorare la situazione degli italiani in Venezuela. Buon lavoro a Occhipinti, nell’interesse della comunità italiana e di tutto ciò che è Italia in Venezuela.

Occhipinti: 2,3 milioni di oriundi italiani in Venezuela

I connazionali all’estero sono un capitale umano inestimabile che il Sistema Italia, quindi in primis la Farnesina, può valorizzare in maniera ancor più efficace al fine della promozione dell’interesse nazionale, perché contribuiscono in vari modi alla crescita della nostra economia. In Venezuela – ha aggiunto il neo Console Generale a Caracas – sono emigrati tantissimi connazionali dopo la Seconda guerra mondiale. Si stima oggi la presenza di 2, 3 milioni di oriundi nel Paese. Sono persone i cui genitori o nonni emigrarono dall’Italia. Gli italiani residenti e iscritti nei due uffici consolari in Venezuela sono oltre 140.000. Mi metto quindi a disposizione dell’Amministrazione – ha concluso il diplomatico – con l’obiettivo di valorizzare al massimo questo capitale umano, a cominciare dalla erogazione di servizi consolari sempre più cordiali ed efficienti.

Una comunità complessa

“La scelta di inviare Occhipinti in una realtà difficile e complessa come quella del Venezuela – conclude Porta – è giusta e azzeccata. Sono certo che la collettività italiana saprà stabilire con il nuovo Console una relazione positiva e virtuosa e che la rete diplomatico-consolare con a capo l’ambasciatore Placido Vigo sarà ancora più forte ed efficiente grazie al nuovo arrivo.

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Redazione Umdi Andrea De Marco

32 anni, diploma Istituto Tecnico Biologico di Campobasso, mi sono appassionato al mondo dell’informazione facendo uno stage presso Un Mondo d’Italiani con la Scuola di Gionalismo UMDI. Amo lo sport, gioco a Basket a Termoli e tennis in carrozzina a Campobasso. Mi piace leggere libri e guardare film thriller o polizieschi.

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