Joker, Umani, mostri, società bulla. Grande successo al Cineforum UMDI di Bojano

Attualità

Quanto le parole e le azioni influenzano il comportamento delle persone? E’ davvero così semplice puntare il dito e giudicare? I dibattiti dei Cineforum UMDI sono sempre un ottimo modo di portare a casa riflessioni e punti di vista nuovi. I ragazzi Turchese hanno affrontato una discussione sui temi del film Joker

(UMDI UNMONDODITALIANI) L’appuntamento settimanale, consuetudine per tutti gli appassionati di cinema e scambi di opinioni costruttive, ha portato a casa un altro successo! Svoltosi martedì 29 ottobre nella sede della redazione di Un Mondo d’Italiani, a Bojano, l’usuale dibattito punto cardine dei cineforum turchesi UMDI si è  articolato sui temi del film Joker, pellicola del 2019 diretta da Todd Philips tutta dedicata all’antieroe DC Comics di Gotham City. Il dibattito rientra nell’ambito Restiamo Umani perché, come spiega Grazia De Gregorio, responsabile della scelta delle discussioni costruttive dei Cineforum: “Il film, che avevo già visto in precedenza, mi ha lasciato una miriade di riflessioni nella testa, in primis il bullismo attuato dalla società, quello violento soprattutto a livello psicologico”. D’altronde il Cineforum nasce dalla voglia di far conoscere alle persone il mondo del cinema e non solo, prendendo spunto da film di forte impatto emotivo e culturale, mai scontati, e in grado di smuovere le menti. Si riesce così a far partire riflessioni sulla realtà che ci circonda. Ed è proprio quello che è successo; le argomentazioni trattate dal film, infatti, sono state soggetto di discussione. Riuniti in cerchio, i partecipanti hanno dato libero sfogo alle  proprie opinioni a riguardo, che hanno portato ad uno scambio di idee e punti di vista tra i ragazzi Turchese e gli ospiti presenti. Anteposto al dibattito, un breve filmato avente per tema il fenomeno del bullismo.

 

IL DIBATTITO

Moderati dai conduttori Amedeo Monaco e Francesco Cornacchione, si è dato inizio al dibattito vero e proprio. Qui, alcune considerazioni:

GRAZIA

“Ciò che mi ha fatto riflettere, è stato il fatto che un pazzo sia riuscito a creare un movimento distopico. Un uomo invisibile per la società, compie un gesto folle e d’improvviso ha una folla di adepti che lo idolatra… E questo mi spaventa, perché in un momento di debolezza sociale, politica ed economica come quella attuale, un qualsiasi squilibrato con una buona retorica può diventare qualcuno, nel senso negativo del termine.”

 

FRANCESCO

“Bellissimo… Penso sia stato un film che ha trattato non solo un personaggio che ricopre il ruolo di criminale, ma che ha messo in risalto una patologia di natura psicologica, oltre che una riflessione critica sulla società di oggi. Bello, veramente bello!”

 

PAOLO

“Risulta spesso fin troppo facile relegare le persone in una categoria, dimenticando delle sfumature che rendono tale un essere umano. E’ semplice puntare il dito contro una persona e dire che è cattiva, un po’ meno facile è cercare di indagare i motivi dietro i comportamenti altrui.”

 

ILENIA

“Credo che spesso ci dimentichiamo quanta influenza possano avere le parole, i gesti o gli sguardi della gente, della società, della famiglia. Ci si dimentica che forse la causa di tanto male nel mondo siamo proprio noi.”

 

GIUSEPPE

“Vi ho visto la storia di un uomo che, portato allo stremo della sua pazienza, ha compiuto un gesto folle, che una volta messo in atto, lo ha cambiato per sempre, rivelando la sua vera natura. E’ stata una vittoria, vista in una strana ottica, negativa, sbagliata, ma pur sempre una sua personale vittoria, quella dove lui è il suo unico dio e giudice di sé stesso.”

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