Curare artrite e osteoporosi? Cammina! L'esercizio fisico fa bene al cuore e alle articolazioni

Curare artrite e osteoporosi? Cammina! L’esercizio fisico fa bene al cuore e alle articolazioni

Scienza

Curare artrite e osteoporosi? Fare sport non è un bene solo per il benessere del corpo ma porta anche molti benefici alla salute e al cuore. La regolare attività fisica, infatti, migliora l’efficienza del Cuore ed è associata a una significativa riduzione dello sviluppo di malattie cardiache

Curare artrite e osteoporosi facendo molto esercizio fisico. Secondo uno studio, condotto da alcuni esperti della Duke University, l’esercizio fisico ha innumerevoli effetti benevoli sul nostro organismo. L’infiammazione cronica che provoca il deperimento dei tessuti può essere prevenuta quasi completamente grazie all’attività fisica. Questo è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli esperti della Duke University, che hanno esaminato l’effetto dell’esercizio fisico su muscoli umani coltivati in laboratorio. “L’infiammazione si verifica quando il sistema immunitario reagisce alla presenza di batteri o in caso di danni ai tessuti – spiega Nenad Bursac della Duke University – a volte una reazione eccessiva può tradursi in un’aggressione alle cellule sane. Alcune malattie, come la sarcopenia o l’artrite, possono provocare infiammazioni croniche che causano atrofia muscolare”.

Curare artrite e osteoporosi? No effetti dell’infiammazione cronica

Il team della Duke Univerity ha sviluppato una piattaforma in grado di facilitare la crescita di cellule muscolari in coltura, dove muscoli scheletrici sono stati coltivati in una capsula di Petri, a cui sono state poi aggiunte cellule immunitarie e staminali. “Si ritiene che l’interferone gamma, una molecola prodotta dai linfociti B e T – continua l’esperto Bursac  – sia uno dei responsabili di vari tipi di atrofia muscolare e disfunzione. Durante l’esercizio fisico si verificano diversi processi ed è difficile stabilire quali sistemi e cellule siano responsabili dei singoli processi”. L’autore sottolinea inoltre che la piattaforma muscolare ingegnerizzata realizzata dal suo team è modulare, per cui è possibile abbinare, combinare e osservare vari tipi di cellule.

Gli scienziati hanno aggiunto alti livelli di interferone gamma per sette giorni al fine di imitare gli effetti di un’infiammazione cronica di lunga durata. Questo ha portato a una riduzione e alla perdita di forza dei muscoli. L’esperimento è stato ripetuto seguendo un regime di esercizio fisico simulato dalle scariche elettriche.

L’importanza dell’esercizio fisico

“Abbiamo scoperto che le cellule muscolari possono intraprendere azioni antinfiammatorie – prosegue Zhaowei Chen, ingegnere biomedico presso la Duke Universityl’esercizio fisico ha prevenuto quasi completamente gli effetti dell’infiammazione. Il nostro lavoro suggerisce che l’interferone gamma agisce principalmente attraverso una specifica via di segnalazione e che l’esercizio delle cellule muscolari può contrastare direttamente questo segnale pro-infiammatorio indipendentemente dalla presenza di altri tipi di cellule o tessuti”. “La nostra ricerca – conclude infine Bursacmostra quanto possano essere preziosi gli organoidi muscolari per scoprire nuovi meccanismi di malattia e potenziali trattamenti e conferma l’importanza dell’esercizio fisico”.

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Ilaria Sabbatino

Studentessa di Informatica all'Università del Molise, 22 anni, maturità tecnico economica (ragioneria). Attualmente presto Servizio per l'Italia come volontaria del Servizio Civile Universale progetto Molise Noblesse e sono stagista per il Corso di Giornalismo della Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali, in particolare i cani, mi piace l'estate e il mare. Adoro la danza Classica, attività che ho svolto per nove anni.