covid-agisce-su-fegato

Covid agisce su fegato,reni e midollo

Notizie Nazionali Scuola/Università/Sanità

Covid agisce su fegato,reni e midollo,oltre ad attaccare cuore e polmoni.La milza aveva subito su tutti i pazienti una riduzione di volume.

Covid agisce su fegato,reni e midollo oltre ad attaccare cuore e polmoni, uno studio in cui ha collaborato l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma ha dimostrato attraverso l’autopsia di 22 cadaveri deceduti a causa del Coronavirus, delle alterazioni a fegato, reni, midollo osseo e milza. Se da una parte è emerso che la causa del decesso è imputabile ad una insufficienza cardio-respiratoria, è anche vero che dall’autopsia sono state rilevate significative alterazioni ad organi come reni, milza e midollo osseo e fegato. Per quanto riguarda il fegato e i reni, nel 30% dei pazienti, sono state evidenziate delle lesioni specie nei casi in cui erano state riscontrate delle patologie importanti come diabete, malattie respiratorie o ancora cardiache. Inoltre su tutti i cadaveri analizzati, cuore e polmoni risultavano aumentati di volume. La milza aveva subito su tutti i pazienti una riduzione di volume. Non è ancora chiaro inoltre se tali lesioni siano una conseguenza diretta dell’azione del virus o se invece siano un’anomala risposta del sistema immunitario.

Covid: non attacca solo cuore e polmoni

Oltre a ciò è stata evidenziata nei polmoni una sovraregolazione del recettore delle citochine CXCR3. Si tratta di una scoperta fondamentale in quanto proprio questo recettore, potrebbe diventare un punto di riferimento per future terapie. Serviranno infine eventuali ricerche per capire se le lesioni a fegato e reni sono dovute ad un’azione diretta del Coronavirus. Saranno tuttavia necessari ulteriori studi per verificare se le lesioni renali ed epatiche siano effetto diretto dell’azione del virus. L’analisi della milza ha evidenziato in tutti i pazienti una riduzione del volume e delle dimensioni, mentre l’analisi al microscopio del midollo osseo ha mostrato, in particolare nei pazienti con comorbilità, una prevalenza del midollo giallo ricco di adipociti sul midollo rosso ematopoietico.

Leggi altro

Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.