Parco Nazionale del Matese, opportunità di sviluppo. A Bojano, esperti a confronto contro la disinformazione

Ambiente

Giovedi’ 24 ottobre a alle 18.00 a palazzo Colagrosso con Molise NoblesseAssieme agli esperti, una giovane studentessa di biologia dell’Unimol, Erika Lucarelli, affinché i giovani, cittadini di domani, si confrontino su una lingua comune. Alfonso Mainelli, Corradino Guacci, Antonio Liberatore, Mina Cappussi: sviluppo economico, incremento occupazionale, tutela del territorio

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Parco Nazionale del Matese, 30 anni di gestazione e ben due appuntamenti questa settimana a Bojano. Dopo la convocazione del commissario prefettizio, Pierpaolo Pigliacelli, che ha voluto incontrare tutte le associazioni presenti sul territorio, per affrontare la problematica della perimetrazione, arriva il consueto appuntamento di Molise Noblesse, il Movimento per la Grande Bellezza, noto per le innumerevoli azioni e per i molteplici eventi volti a promuovere la conoscenza del territorio e la sua divulgazione sugli scenari internazionali. “Parco del Matese: opportunità di sviluppo” è il titolo dell’evento che si terrà giovedì 24 ottobre 2019, alle 18.00 a Palazzo Colagrosso – Sala Universitaria – nell’ambito del  progetto Popoli Italici: Samnites Route. Cosa aspettarci da questo ennesimo evento di Centro Studi Agorà, con il quotidiano Un Mondo d’Italiani diretto da Mina Cappussi, Ippocrates, Casa Molise, Matese Arcobaleno, Servizio Civile Universale e una serie di partner nazionali e internazionali? La giornalista molisana ci ha abituato alle Conferenze Camminanti (docenti universitari, studiosi, accademici che portano i propri interventi sotto il sole,  al riparo di un ombrello, su antichi tratturi, in cima alle montagne), ci ha abituato ai Salotti Letterari Circolari, ai cineforum Place of Ideas; oggi mette assieme relatori eterogenei: l’avvocato Alfonso Mainelli, esperto ambientale e personaggio di spicco noto per le sue battaglie, Corradino Guacci, Presidente della “Società Italiana Storia della Fauna”, già nel Consiglio di Amministrazione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Antonio Liberatore, Veterinario presso la Asrem di Isernia, Erika Lucarelli, Studentessa Unimol – corso di Laurea in Scienze Biologiche. Introduce e modera Mina Cappussi, Ceo Molise Noblesse – Movimento per la Grande Bellezza e direttore UMDI Un Mondo d’Italiani. La bellissima grafica è di Graphic Core di Eliana Cappussi.

STUDIOSI A CONFRONTO E LA VOCE DEI GIOVANI

“L’incontro era stato programmato ben prima che arrivasse la convocazione del commissario prefettizio – spiega la Cappussi – ma ben venga questo ulteriore confronto con le associazioni. Il nostro intento è di fare luce su quella che è ormai una realtà, Il Parco Nazionale del Matese, istituito con la legge finanziaria n° 205 del 27 dicembre 2017, comma 1116, dopo 30 anni di impegno per salvaguardare un angolo di mondo dalla bellezza selvaggia, con una superficie di oltre 100 mila ettari tra il versante molisano e campano, 64  comuni, quattro province (Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso) e due regioni (Campania e Molise). Obiettivo del Parco Nazionale, così come istituito e voluto dalle popolazioni interessate, è quello dello sviluppo ecosostenibile del territorio affinché diventi motore propulsore dell’intera economia delle aree interne della Campania e del Molise, laddove la creazione di posti di lavoro va di pari passi con la salvaguardia del territorio. Abbiamo l’onore di avere dei veri esperti della materia e a costoro ho voluto affiancare una giovane studentessa Unimol che ci racconterà della propria esperienza di stage al parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Ho scelto di parlare alle nuove generazioni con la loro stessa lingua, offrendo uno spazio di intervento ad una loro coetanea, affinché stimoli la loro ricettività. E poi sono loro, i giovani, i protagonisti del Molise del futuro, ed è indispensabile che si sentano coinvolti, che siano informati per poter essere liberi di scegliere”.

RICCHEZZA, LAVORO, SVILUPPO, TUTELA, ECONOMIA

Con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro a partire dal 2019, il Parco è una realtà attesa da tanto, sulla quale si concentrano le aspettative di uno sviluppo ecosostenibile volto alla tutela delle specificità, in grado di sostenere l’economia e promuovere l’occupazione. Vedremo cosa diranno in proposito gli esperti, ma soprattutto sentiremo cosa ne pensano i cittadini di domani.

PARTERRE INTERNAZIONALE

L’evento è organizzato da Centro Studi Agorà – Un Mondo d’Italiani, Ippocrates, Casa Molise, Matese Arcobaleno, in collaborazione con partner regionali, nazionali e internazionali per il progetto MOLISE NOBLESSE, MOVIMENTO PER LA GRANDE BELLEZZA, Patto per lo Sviluppo del Molise, TURISMO è CULTURA: Il Pentagramma, Gruppo AWA, Karibu e Integramondo, AITEF Onlus (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie); Matese Mountain Bike, ASMEF; AICCRE Puglia; ADIFORM; Via Micaelica Molisana; Attraverso il Molise; Servizio Civile Universale, Comune di Macchia d’Isernia, Comune di Fornelli; Comune di Campodipietra; Comune di Cerro al Volturno; Comune di Limosano; Molise Avventura, Borghi d’Eccellenza, Corredor Productivo (ARGENTINA); Molise Club Melburne (AUSTRALIA); Società Bagnolese Vancouver (CANADA); Museo Diocesano Bisceglie, Trani, Barletta; Associazione ‘’Il Tratturo’’ Campodipietra; Pro Loco Cerrese 1982.

UN TERRITORIO DA SCOPRIRE

Il territorio del Matese è costituito da una catena di monti prevalentemente calcarei situati tra Molise e Campania. E’ un territorio ricco di luoghi selvaggi, popolati da Lupi e Aquile reali, paesaggi dolci, con laghi dalle acque cristalline in cui si specchiano le cime delle montagne, centri storici in cui il tempo sembra essersi fermato, le testimonianze dei Sanniti che a Bojano avevano fondato la loro capitale, prodotti tipici genuini, unici e saporiti. Nel territorio del Parco Nazionale del Matese sono presenti cinque fiumi e tre laghi. Innumerevoli le valenze ambientali distribuite su quattro tipi di paesaggi: montagne carbonatiche, pianura di fondovalle, colline carbonatiche e rilievi con penne e spine rocciose. Sono presenti 44 geositi fra cui il sito paleontologico di rilevo internazionale di Pietraroja dove è stato rinvenuto lo Scipionyx samniticus, fossile di un cucciolo di dinosauro. Nell’area del Parco vi sono importanti siti di svernamento per la fauna acquatica quali il lago del Matese, il lago di Gallo, quello di Letino, l’oasi delle Mortine. E’ stata individuata un’area di collegamento ecologico funzionale tra il Parco Nazionale del Matese e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per le specie a priorità di conservazione come l’orso bruno marsicano, la lontra, il lupo, la rupicapra. Il parco è il paradiso degli escursionisti e degli sportivi: mountain bike, canottaggio, arrampicate, trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo e escursioni speleologiche. Sono stati inoltre inclusi nell’area del parco diversi siti di svernamento e riproduzione di chirotteri minacciati di estinzione. Il Parco tra l’altro è ricco di sorgenti d’acqua, monumenti storici, santuari, templi sannitici, borghi e castelli, siti archeologici, tra cui la citta di Saepinum – Altilia, perfettamente conservata, con le terme, il foro, il cardo massimo ancora intatto dopo duemila anni. Il fondovalle del parco è attraversato da due antichissime direttrici viarie: la Via Francigena del Sud che collega Roma con Santa Maria di Leuca e la Via Micaelica che da Poggio Bustone nei pressi di Rieti arriva sino a Monte S. Angelo, sul Gargano con il tratto molisano (Via Micaelica Molisana) oggetto di una prossima pubblicazione.

Sabina Iadarola

Giornalista iscritta all’Ordine tra le più giovani d’Italia (scrivo dal 2000!) studentessa di Medicina all’Università del Molise, 24 anni, maturità classica, vicedirettore del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, ho dato il mio contributo all’Italia come volontaria di Servizio Civile, ho seguito corsi di recitazione e teatro con la Compagnia Stabile. Adoro i cani, ho tre gatti, mi piace la moda, il design, lo stile, sono appassionata di Arte e ho scritto novelle e racconti pubblicati in antologie e nel 2016 ho tenuto una relazione al Parlamento Italiano sulla Chimica delle Emozioni. Eccomi qui!

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