Coronavirus fondamentale ruolo saturimetro, il suo utilizzo diffuso potrebbe ridurre gli accessi potenzialmente inappropriati ai servizi di pronto soccorso degli ospedali

Coronavirus fondamentale ruolo saturimetro. Quando andare in ospedale

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Coronavirus fondamentale ruolo saturimetro, il suo utilizzo diffuso potrebbe ridurre gli accessi potenzialmente inappropriati ai servizi di pronto soccorso degli ospedali

Coronavirus fondamentale ruolo saturimetro. Il suo utilizzo diffuso potrebbe ridurre gli accessi potenzialmente inappropriati ai servizi di pronto soccorso degli ospedali identificando i pazienti che necessitano di una rapida presa in carico da parte dei servizi sanitari. Importante l’esito del test del cammino che si effettua facendo camminare l’assistito per un massimo di 6 minuti lungo un percorso senza interruzione di continuità di 30 metri monitorando la saturazione dell’ossigeno. Il test della sedia, invece, consiste nell’utilizzo di una sedia senza braccioli, alta circa 45 cm, appoggiata alla parete: il paziente, senza l’aiuto delle mani e delle braccia, con le gambe aperte all’altezza dei fianchi, deve eseguire in un minuto il maggior numero di ripetizioni alzandosi e sedendosi con gambe piegate a 90 gradi, monitorando la saturazione dell’ossigeno e la frequenza cardiaca mediante un pulsossimetro per documentare la presenza di desaturazione sotto sforzo.

Coronavirus fondamentale ruolo saturimetro,non vanno utilizzati gli antibiotici

Non vanno utilizzati antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico metta il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica. No anche all’utilizzo di idrossiclorochina, la cui efficacia non è confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti. Si raccomanda inoltre di non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente. Nel momento in cui viene esclusa la necessità di ospedalizzazione, nel caso di aggravamento delle condizioni cliniche, durante la fase di monitoraggio domiciliare, andrà eseguita una rapida e puntuale rivalutazione generale per verificare la necessità di una ospedalizzazione o valutazione specialistica, per evitare il rischio di ospedalizzazioni tardive.

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.