Bojano news. L’anima gentile di Lello Muccilli, stroncato da un infarto

Notizie Locali

Lello se ne è andato in punta di piedi, senza fare rumore, senza dolore, aveva conservato uno spirito bambino. Odontotecnico presso lo studio del fratello in via Calderari, era nato l’8 gennaio del 1967.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) “Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro”. Abbiamo voluto attingere alla Parola, nella testimonianza di Matteo e di Marco, per ricordare Lello Muccilli, stroncato da un infarto a soli 52 anni, impiegato come odontotecnico presso lo studio del fratello in via Calderari. Lello era nato l’8 gennaio del 1967, terzogenito di Angela e Gennaro, storico segretario delle locali Scuole Superiori di Bojano. Ma a dispetto dell’età anagrafica, Lello aveva conservato uno spirito bambino, esattamente quello di cui parla Gesù quale requisito per accedere al Regno dei Cieli, fatto di tenerezza, di ingenuità, di meraviglia, di dolcezza e di semplicità. Lello era tutto questo, un’anima buona, un eterno ragazzo, un condensato di bontà, incapace di mentire, di vedere il male. La delicatezza della persona lo ha accompagnato fino alla fine: Lello se ne è andato in punta di piedi, senza fare rumore, senza dolore. Il cuore ha smesso semplicemente di battere, all’improvviso, senza dare segnali premonitori. Il dolore, immenso, è quello inconsolabile di una morte improvvisa che ha stretto nella morsa inconsolabile la mamma Angela, il papà Gennaro, i fratelli Gino (che fa l’insegnante a Torino) e Oreste (odontotecnico a Bojano), la cognata Agata e gli amati nipoti, assieme a tutta la popolazione di Bojano, a quanti lo conoscevano e amavano.

“Non c’era volta in cui, – scrive in un post su facebook, Eliana Cappussi –  incontrandoti, tu non mi dicessi “siamo fatti così, siamo nati lo stesso giorno, lo stesso anno, alla stessa ora”. Era qualcosa che sapevo avresti detto eppure l’aspettavo tutte le volte. Buona strada Lello, che quel che viene dopo sia per te leggero come la tua anima e il tuo sorriso buono. Un abbraccio…

I funerali si terranno domani, domenica 10 febbraio 2019, alle 16.00 nella chiesa Cattedrale.

Ciao Lello, la terra ti sia lieve…

Lascia un commento