Alzheimer: in Molise aumenta il numero di persone colpite dalla malattia sociale

Alzheimer: in Molise aumenta il numero di persone colpite dalla malattia sociale

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Nella giornata mondiale dedicata al morbo degenerativo, il presidente dell’associazione AMMA, Antonio D’Ambrosio, spera in un’adeguata assistenza verso le persone affette e le loro famiglie e in un ampliamento dei servizi su tutto il territorio molisano

Oggi ricorre la Giornata Mondiale dedicata ai Malati di Alzheimer, patologia ad altissimo impatto emotivo, economico e assistenziale, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera una “malattia sociale” in relazione al crescente numero di persone colpite e al peso che essa esercita sulla famiglia del malato in quanto modifica drasticamente la qualità della vita.

In Molise, a fronte di una certa stabilità del numero totale della popolazione, si rileva un incremento significativo nelle fasce d’età dai 75 agli 84 anni e oltre gli 85 anni, proprio quelle che fanno registrare un’incidenza più sensibile della patologia in questione. L’indice di invecchiamento della popolazione molisana (ossia il numero di persone oltre i 65 anni in rapporto all’intera popolazione) è del 21,97% laddove la media nazionale è del 19,73%, mentre l’indice di dipendenza della popolazione molisana (ossia la popolazione di età superiore ai 65 anni in rapporto alla popolazione compresa tra 15 e 64 anni) è del 33,96% a fronte di una media nazionale del 29,82%. I dati della regione Molise evidenziano, quindi, una percentuale di anziani più alta della media italiana.

In occasione di questa giornata, il Presidente dell’Associazione AMMA (Associazione Molisana Malati di Alzheimer)Antonio D’Ambrosio ha dichiarato: “Auspichiamo un ampliamento dei servizi dedicati a questa patologia con estensione su tutto il territorio molisano in modo da garantire un’adeguata assistenza a tutte le persone affette dall’Alzheimer e alle loro famiglie, nonché la stabilizzazione dei servizi già erogati. Attualmente le istituzioni preposte stanno andando proprio nella riorganizzazione dei servizi e hanno promosso un coordinamento per elaborare le linee guida regionali con il coinvolgimento anche delle associazioni locali che si occupano di Alzheimer. Ad un anno dall’apertura del primo Caffè Alzheimer nel Molise, il Caffè d’Enrichetta, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ricerca & Progetto, vista l’esperienza positiva a giorni verrà attivato anche su Termoli un Caffè Alzheimer come punto di ritrovo e di condivisione per tutte le persone che vivono la malattia”.

di Giuseppe Priolo

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.