La Conferenza delle Regioni attua un decreto riguardante lo stanziamento di risorse, pari a 75 milioni di euro, al fine di favorire l’assistenza e la comunicazione degli alunni con diverse abilità fisiche e sensoriali. Al Molise spettano ben 522 mila euro
Via libera da parte della Conferenza delle Regioni al decreto di riparto delle risorse, pari a 75 milioni di euro previste sul bilancio dello Stato per il corrente anno, a favore delle Regioni per l’esercizio delle funzioni relative all’assistenza all’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con diverse abilità fisiche e sensoriali. Le Regioni e l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani, rispetto alla proposta ministeriale che prevedeva una distribuzione sulla base del solo numero degli alunni con diversa abilità iscritti nelle Scuole medie di II grado, hanno trovato un’intesa che contempera le esigenze dei diversi soggetti istituzionali interessati e garantisce, in ragione dello stanziamento di bilancio, alle Regioni, alle Province autonome e ai Comuni fondi idonei a dare continuità ai servizi già in essere a favore degli alunni diversamente abili. Il riparto è stato condiviso sulla base dell’attribuzione dell’80% delle risorse in rapporto al numero dei diversamente abili frequentanti le Scuole medie di II grado e del 20% della spesa storica. Le Regioni hanno unanimemente sottoscritto la richiesta ai Ministeri competenti di rendere strutturale questo fondo, di incrementarlo sulla base dell’effettivo fabbisogno segnalato dai soggetti gestori (112 milioni di euro per anno), di estendere il beneficio anche alle Regioni a statuto speciale. Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha espresso grande soddisfazione per un risultato che assegna al Molise risorse pari a circa 522 mila euro per il corrente anno, che saranno trasferite ai sette Ambiti territoriali sociali ai quali la Giunta regionale ha affidato la gestione delle competenze e dei servizi previsti dalla legge 104/92 e garantititi fino al dicembre 2015 dalla Province di Campobasso e Isernia, prima dell’entrata in vigore della legge 56/14, la cosiddetta “Del Rio”.
Dichiarazioni di Toma
«Si tratta di fondi – spiega il presidente Toma – che ci consentiranno, a partire dal prossimo anno scolastico, di mettere a disposizione dei ragazzi diversamente abili, attraverso gli Uffici degli Ambiti territoriali, servizi di assistenza all’autonomia, alla comunicazione personale e di trasporto. Daremo in questo modo risposta alle legittime aspettative delle famiglie molisane interessate e saremo in grado di garantire l’effettiva fruibilità del diritto allo studio agli studenti in situazione di diversa abilità, 437 in provincia di Campobasso, 74 in quella di Isernia».
di Andrea De Marco
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