Allarme Blue Whale in Umbria: genitori segnalano comportamenti sospetti del figlio. Accertamenti in corso

Allarme Blue Whale in Umbria: genitori segnalano comportamenti sospetti del figlio. Accertamenti in corso

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Ragazzino assume comportamenti sospetti e i genitori si preoccupano. Blue Whale? Per ora non si sa, è però chiaro che la maggior parte delle volte i genitori non conoscono davvero le abitudini in rete dei propri figli

Comportamenti strani da parte di un ragazzino, segnalati da genitori preoccupati. Il caso tuttavia non è necessariamente collegato alla cosiddetta “Blue whale”, presunta moda di cui si sta parlando da alcuni giorni e che prevederebbe un rituale terribile tramite il quale avviare gli adolescenti verso il suicidio. A rendere nota di queste segnalazioni è stato l’ispettore della polizia postale Luca Giovannelli. “Genitori e insegnanti – avrebbe affermato – si sono rivolti a noi per segnalare comportamenti sospetti. Per ciascuno stiamo compiendo tutti gli accertamenti necessari”. Insomma, nessun allarme o psicosi ma verifiche puntuali anche perché s u questo assurdo gioco i dubbi non mancano. Le presunte dovute a questo assurdo gioco, tutte da confermare, sarebbero oltre 130, più che altro concentrate in Russia e in altri paesi del mondo.

Numerosi giochi pericolosi in rete

Il termine Blue Whale si riferisce alle balene e alla loro pratica di spiaggiarsi e morire senza alcun apparente motivo; un fenomeno in cui sono convogliati fatti e leggende metropolitane. Ovviamente è naturale il collegamento al bullismo e al cyberbullismo che c’è sempre stato e non solo negli ambienti scolastici. Adesso però c’è la rete ad amplificare il fenomeno e non possiamo certo pensare che il via libera alla legge sia la soluzione del problema. Oltre il Blue Whale Game, quello che necessario evidenziare, è che nel web ci sono innumerevoli giochi pericolosi, challenge assassine, gruppi chiusi, al cui interno è possibile trovare persone che si divertono a manipolare le menti dei più piccoli, a prenderne possesso e a cavalcare l’onda delle loro fragilità. Purtroppo questi spazi sono veri, come il fatto che lasciano dei segni indelebili sulla pelle e nella psiche.

I dubbi

L’adolescente in questione si era già spinto parecchio avanti portando i primi segni, con delle ferite sul corpo. Il ragazzo, che vive in una frazione dell’eugubino e frequenta il primo anno delle scuole superiori, c’è finito dentro adescato su internet. Stava infilato in un tunnel dal quale è difficilissimo uscire se qualcuno non viene in soccorso.I genitori sostengono spesso che i figli non presentavano alcun comportamento che facesse pensare ad una cosa del genere. Innanzitutto, bisogna sottolineare che, per la maggior parte dei genitori, i segnali di benessere del figlio sono in relazione al rendimento scolastico, al disordine e al rispondere più o meno male in casa. Ma quanti genitori conoscono veramente i figli? Per accorgersi di un problema di tale portata, di un cambiamento del figlio, si deve per innanzitutto conoscere lui e le sue abitudini e poi si può capire quando c’è qualcosa che non va. La maggior parte dei genitori, invece, non conosce davvero le abitudini dei figli.

  di Federica Notte

Redazione Umdi Luana

sono di San Polo Matese ed ho 28 anni. Nella vita sono mamma a tempo pieno di un bambino di 3 anni e mezzo! Sono diplomata in Scienze Sociali, e iscritta al terzo anno di Lettere e Beni Culturali. Amo la natura, e il periodo primaverile è il mio preferito. Ho molti hobby, di fatti lavoro ad uncinetto, punto croce e pannolenci! Sono appassionata di arte, e ammiro in particolar modo Canova.