Addio a David Sassoli in Campidoglio. L’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo

Addio a David Sassoli in Campidoglio. L’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo

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Addio a David Sassoli tra le più alte cariche italiane. Era ricoverato per una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Mattarella, Draghi, il cardinale Zuppi, Di Maio, Gualtieri, Ursula von der Leyen, Parolin

Addio a David Sassoli con la celebrazione dei funerali di Stato del presidente del Parlamento europeo nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Ad accogliere il feretro, avvolto dalla bandiera azzurra stellata dell’Unione europea, il picchetto d’onore secondo il protocollo previsto dai funerali di Stato. Commozione, ricordi, l’affetto e la stima della gente, dei cittadini comuni che hanno visitato la camera d’ardente allestita nella sala della Protomoteca del Campidoglio, l’omaggio delle Istituzioni. Un lungo applauso ha salutato l’uscita della salma dalla chiesa.

Addio a David Sassoli con l’omelia del cardinale Zuppi

“Lo consideravamo uno di noi – le parole del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna ed amico d’infanzia, di David Sassoli, durante l’omelia – un po’ per tutti era un compagno di classe, quello che tutti avremmo desiderato, che sicuramente ci avrebbe aiutato, con quella sua empatia contagiosa. Credente sereno, senza evitare dubbi, pieno di rispetto e garbo, come il suo carattere. Era un uomo di parte e un uomo di tutti, perché la sua parte era quella della persona”.

Un’omelia sentita e partecipata, ascoltata da Alessandra e Giulia, moglie e figlia di David Sassoli, le mani intrecciate per confondere il dolore.

In Campidoglio tanta gente commossa

Addio a David Sassoli nella commozione di una folla ininterrotta alla camera ardente allestita ieri in Campidoglio. La vicinanza sentita delle istituzioni, della politica e del giornalismo, dei colleghi di una vita, tutti stretti alla moglie e ai figli dell’ex presidente del Parlamento europeo. E poi tanta gente comune, circa quattromila persone, per quel volto sorridente della Tv, rassicurante ed educato, che i telespettatori avevano avuto modo di conoscere negli anni.

Fiori e corone

Profusione di fiori deposti vicino al feretro, numerose corone, da quelle delle istituzioni a quella mandata da Nancy Pelosi. Commovente il picchetto d’onore degli ex colleghi del Tg1.

Mattarella, Draghi, Gualtieri

Ad accogliere il feretro al suo arrivo in Campidoglio, la moglie e i figli di David Sassoli. I primi ad arrivare nella sala della Protomoteca, accolti dal sindaco di Roma, Gualtieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il contestato presidente del Consiglio, Mario Draghi, al centro delle polemiche, in questi giorni, per via delle restrizioni sempre più forti imposti alla popolazione a fronte di una virulenza sempre più blanda del Covid-19.

Brest, un minuto di silenzio

In contemporanea alla camera ardente romana, a Brest, nel nord della Francia, Sassoli veniva ricordato con un minuto di silenzio dalle diplomazie europee al vertice dei ministri degli Esteri Ue, con Luigi Di Maio che ricordava la persona e l’istituzione.

Addio a David Sassoli commemorazione a Strasburgo

Lunedì pomeriggio, a Strasburgo, si terrà una commemorazione alla plenaria del Parlamento Ue, a cui dovrebbe partecipare anche il premier italiano, Mario Draghi.

Ursula von der Leyen, il saluto in italiano

Bandiere dell’Unione europea a mezz’asta presso gli edifici delle istituzioni europee a Bruxelles in segno di lutto per la morte del presidente del Parlamento Ue, David Sassoli. Nella sede dell’Europarlamento nella capitale belga le bandiere a sfondo blu con le 27 stelle dorate sventolano a mezz’asta dalle 8.30 della mattina della scomparsa. Poco dopo anche la Commissione e il Consiglio Ue hanno fatto lo stesso negli edifici del quartier generale europeo. “E’ un giorno triste per l’Europa – ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando in italiano, in abito e mascherina neri, ricordando David Sassoli nel corso di un punto stampa – Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono. Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà e un buon amico, i miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici”

Addio a David Sassoli, il suo tweet

ra stato lo stesso David Sassoli a parlare della sua malattia in un tweet nel novembre scorso. Ma soltanto il giorno in cui è morto era stata diffusa la notizia del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. E ovviamente non sono mancate le polemiche legate alla vaccinazione contro il Covid.

Mattarella: aveva creduto in un’Europa di pace

“La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte – ha detto il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella – apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, appassionato, costante, generoso, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei”.

Papa Francesco: si è prodigato per il bene

Il Papa ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia di Sassoli. Nel telegramma, a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, si evidenzia il “grave lutto che colpisce l’Italia e l’Unione europea”. Il Papa lo ricorda “quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi”.

Luigi Di Maio: Sala dei Trattati europei David Sassoli

“La scomparsa di David Sassoli – il ministro Luigi Di Maio – ci addolora profondamente e lascia un vuoto difficilmente colmabile nella politica europea. Per preservarne la memoria anche all’interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ho deciso di intitolare al Presidente David Sassoli la Sala dei Trattati Europei che si chiamerà ‘Sala dei Trattati europei David Sassoli’. Un piccolo segno di riconoscenza nel ricordo di un amico e di una personalità che ha segnato la politica italiana ed europea. Ciao David!”.

Addio a David Sassoli con la celebrazione dei funerali di Stato del presidente del Parlamento europeo nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Ad accogliere il feretro, avvolto dalla bandiera azzurra stellata dell’Unione europea, il picchetto d’onore secondo il protocollo previsto dai funerali di Stato. Commozione, ricordi, l’affetto e la stima della gente, dei cittadini comuni che hanno visitato la camera d’ardente allestita nella sala della Protomoteca del Campidoglio, l’omaggio delle Istituzioni. Un lungo applauso ha salutato l’uscita della salma dalla chiesa.

Addio a David Sassoli con l’omelia del cardinale Zuppi

“Lo consideravamo uno di noi – le parole del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna ed amico d’infanzia, di David Sassoli, durante l’omelia – un po’ per tutti era un compagno di classe, quello che tutti avremmo desiderato, che sicuramente ci avrebbe aiutato, con quella sua empatia contagiosa. Credente sereno, senza evitare dubbi, pieno di rispetto e garbo, come il suo carattere. Era un uomo di parte e un uomo di tutti, perché la sua parte era quella della persona”.

Un’omelia sentita e partecipata, ascoltata da Alessandra e Giulia, moglie e figlia di David Sassoli, le mani intrecciate per confondere il dolore.

In Campidoglio tanta gente commossa

Addio a David Sassoli nella commozione di una folla ininterrotta alla camera ardente allestita ieri in Campidoglio. La vicinanza sentita delle istituzioni, della politica e del giornalismo, dei colleghi di una vita, tutti stretti alla moglie e ai figli dell’ex presidente del Parlamento europeo. E poi tanta gente comune, circa quattromila persone, per quel volto sorridente della Tv, rassicurante ed educato, che i telespettatori avevano avuto modo di conoscere negli anni.

Fiori e corone

Profusione di fiori deposti vicino al feretro, numerose corone, da quelle delle istituzioni a quella mandata da Nancy Pelosi. Commovente il picchetto d’onore degli ex colleghi del Tg1.

Mattarella, Draghi, Gualtieri

Ad accogliere il feretro al suo arrivo in Campidoglio, la moglie e i figli di David Sassoli. I primi ad arrivare nella sala della Protomoteca, accolti dal sindaco di Roma, Gualtieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il contestato presidente del Consiglio, Mario Draghi, al centro delle polemiche, in questi giorni, per via delle restrizioni sempre più forti imposti alla popolazione a fronte di una virulenza sempre più blanda del Covid-19.

Brest, un minuto di silenzio

In contemporanea alla camera ardente romana, a Brest, nel nord della Francia, Sassoli veniva ricordato con un minuto di silenzio dalle diplomazie europee al vertice dei ministri degli Esteri Ue, con Luigi Di Maio che ricordava la persona e l’istituzione.

Addio a David Sassoli commemorazione a Strasburgo

Lunedì pomeriggio, a Strasburgo, si terrà una commemorazione alla plenaria del Parlamento Ue, a cui dovrebbe partecipare anche il premier italiano, Mario Draghi.

Ursula von der Leyen, il saluto in italiano

Bandiere dell’Unione europea a mezz’asta presso gli edifici delle istituzioni europee a Bruxelles in segno di lutto per la morte del presidente del Parlamento Ue, David Sassoli. Nella sede dell’Europarlamento nella capitale belga le bandiere a sfondo blu con le 27 stelle dorate sventolano a mezz’asta dalle 8.30 della mattina della scomparsa. Poco dopo anche la Commissione e il Consiglio Ue hanno fatto lo stesso negli edifici del quartier generale europeo. “E’ un giorno triste per l’Europa – ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando in italiano, in abito e mascherina neri, ricordando David Sassoli nel corso di un punto stampa – Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono. Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà e un buon amico, i miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici”

Era stato lo stesso David Sassoli a parlare della sua malattia in un tweet nel novembre scorso. Ma soltanto il giorno in cui è morto era stata diffusa la notizia del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. E ovviamente non sono mancate le polemiche legate alla vaccinazione contro il Covid.

Mattarella: aveva creduto in un’Europa di pace

“La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte – ha detto il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella – apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, appassionato, costante, generoso, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei”.

Papa Francesco: si è prodigato per il bene

Il Papa ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia di Sassoli. Nel telegramma, a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, si evidenzia il “grave lutto che colpisce l’Italia e l’Unione europea”. Il Papa lo ricorda “quale credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi”.

Luigi Di Maio: Sala dei Trattati europei David Sassoli

“La scomparsa di David Sassoli – il ministro Luigi Di Maio – ci addolora profondamente e lascia un vuoto difficilmente colmabile nella politica europea. Per preservarne la memoria anche all’interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ho deciso di intitolare al Presidente David Sassoli la Sala dei Trattati Europei che si chiamerà ‘Sala dei Trattati europei David Sassoli’. Un piccolo segno di riconoscenza nel ricordo di un amico e di una personalità che ha segnato la politica italiana ed europea. Ciao David!”.

Addio a David Sassoli dal TG1

Da volto familiare del TG1 a presidente del Parlamento europeo, quella di David Maria Sassoli e’ stata una vita divisa fra il giornalismo e la politica, a cavallo fra Firenze, Roma e Bruxelles fino a diventare nel 2019 presidente dell’Europarlamento. Durante la pandemia di Covid-19, Sassoli si è impegnato affinché il Parlamento europeo rimanesse aperto e continuasse ad essere operativo, introducendo – già nel marzo 2020 – dibattiti e votazioni a distanza, primo parlamento al mondo a farlo.

Biografia

Sposato e padre di due figli, tifoso della Fiorentina, Sassoli viveva a Roma, ma appena possibile si spostava nella casa di Sutri, un delizioso paese medievale della Tuscia lungo la via Cassia, una trentina di chilometri a nord della capitale, per coltivare le sue passioni per il giardinaggio e le buone letture. Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni: la prossima settimana la riunione plenaria dell’Europarlamento che si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore.

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Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI