AC Milan risultati stagione deludente, povera di emozioni e di vittorie. Europa League: il sogno si è infranto contro la Roma di De Rossi. Coppa Italia: la squadra non è riuscita ad andare oltre i quarti di finale. Campionato: secondo posto un contentino. Ripercorriamo insieme i punti più salienti del Milan in questa stagione
AC Milan risultati stagione da archiviare come un’esperienza non proprio esaltante. È stato un anno avaro di emozioni per il Milan, i ragazzi di Pioli non sono riusciti a conquistare neanche un trofeo, nonostante una rosa di primo livello. A inizio anno i tifosi si aspettavano quantomeno il passaggio della fase a gironi di Champions League, ma il terzo posto ha relegato il Milan alla competizione europea inferiore.
Europa League, sogno infranto
Tuttavia, l’Europa League sembrava essere un obiettivo alla portata dei rossoneri ma il sogno si è infranto contro la Roma di De Rossi.
Coppa Italia, secondo posto che è un contentino
Anche in Coppa Italia la squadra non è riuscita ad andare oltre i quarti di finale, mentre in Campionato il secondo posto a 19 punti dall’Inter non può rappresentare di certo una soddisfazione.
Nel ripercorrere quindi i punti più salienti del Milan in questa stagione, tra gioie e dolori, ecco quindi una carrellata dell’andamento della squadra nelle varie competizioni.
L’andamento nel girone di andata
Nelle prime tre partite di Serie A il Milan colleziona il bottino pieno vincendo contro Bologna, Torino e Roma. Proprio all’Olimpico i rossoneri sfoggiano una vera prova di forza andando avanti per 2 a 0 con le reti di Giroud e Leao, e nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Tomori, resistono agli assalti dei giallorossi. La gara si conclude con il gol della bandiera di Spinazzola al 92esimo, con il Milan a punteggio pieno.
Alla quarta giornata, tuttavia, il derby riporta la squadra con i piedi per terra. L’Inter impartisce una dura lezione al Milan, vincendo il derby per 5 a 1, in una gara dominata dai neroazzurri nonostante un possesso palla del 60% da parte rossonera. È mancata l’incisività e la concretezza che ha contraddistinto la squadra nelle prime uscite.
Pulisic al 60esimo e Okafor all’88esimo
Nonostante la brutta sconfitta nel derby, il Milan ha saputo reagire, centrando 4 vittorie consecutive, fra cui un perentorio 2 a 0 contro la Lazio al Meazza. Entrambi i gol nella ripresa con Pulisic al 60esimo e Okafor a chiudere i conti all’88esimo. Dopo la seguente vittoria contro il Genoa a Marassi, il Milan si trovava in testa alla Serie A, con le scommesse calcio che davano i rossoneri fra i favoriti alla vittoria del campionato.
Inter primadonna
Purtroppo però la squadra è mancata di continuità, al contrario dell’Inter che ha macinato vittorie su vittorie. Nelle seguenti tre partite sono arrivate due sconfitte casalinghe contro Juventus e Udinese ed i pareggi al Maradona e a Lecce. Una vera battuta di arresto, lasciando sul campo ben 11 punti e creando un gap con i nerazzurri che il Milan è riuscito più a colmare.
Atalanta, Salerno, Jovic al 90esimo
Alle vittorie con Fiorentina e Frosinone è seguita la battuta di arresto contro l’Atalanta a Bergamo. La discontinuità di risultati si è notata anche verso la fine del girone di andata con il pareggio a Salerno. Anzi, nella partita contro la Salernitana solamente un gol di Jovic al 90esimo ha evitato la sconfitta. Il girone di andata si conclude con la vittoria contro il Sassuolo ed il terzo posto in campionato.
Il girone di ritorno: qualificazione in Champions
Nel mese di gennaio il Milan riesce a centrare 4 vittorie ed un pareggio. Fra queste, spicca sicuramente la vittoria contro la Roma per 3 a 1. I rossoneri riescono a proseguire nella striscia positiva di risultati fino al 18 febbraio quando subiscono una dura sconfitta contro il Monza per 4 a 2. Nonostante ciò, la squadra riesce a reagire collezionando 5 vittorie di fila condite dalla vittoria all’Olimpico contro la Lazio. Ciò permette ai rossoneri di agguantare il secondo posto in classifica.
Nel finale di campionato pesa la sconfitta contro l’Inter nel derby, tuttavia il primo posto resta comunque un miraggio e nonostante un finale di stagione non entusiasmante, il Milan riesce a mantenere il secondo posto, qualificandosi così per la prossima Champions League.
Il cammino in Europa
In Europa il Milan affronta sia i gironi di Champions che le sfide di Europa League. Il gruppo nella competizione europea più importante non è certo fra i più semplici: PSG, Borussia Dortmund e Newcastle. Nelle prime due giornate i rossoneri raccolgono due pareggi a reti inviolate contro Newcastle e Borussia Dortmund, per poi perdere a Parigi con un netto 3 a 0.
Leao e Girous, Borussia e Newcastle
Inaspettatamente però, il Milan è in grado di reagire alla sconfitta e a vincere in casa contro i francesi. Dopo esser andati sotto con il gol di Skriniar dopo appena 9 minuti di gioco, Leao e Giroud riescono a ribaltare la partita regalando la vittoria ai rossoneri. La successiva sconfitta contro il Borussia e la vittoria con il Newcastle danno la possibilità ai rossoneri di giocarsi l’Europa League.
Dopo essersi sbarazzati del Rennes e dello Slavia Praga senza particolari difficoltà, i rossoneri sembravano fra i favoriti alla vittoria finale. Nei quarti però la squadra subisce una dura lezione dalla Roma, perdendo prima in casa e successivamente anche all’Olimpico, spegnendo quindi i sogni europei del Milan.
Coppa Italia: un’altra delusione
Partecipando direttamente agli ottavi, il Milan affronta il Cagliari vincendo per ben 4 a 1 con doppietta di Jovic, gol di Traoré e Leao. Tuttavia, proprio come in Europa, il cammino si arresta ai quarti di finale. Nello scontro diretto con l’Atalanta hanno la meglio i bergamaschi per 2 a 1, non basta il gol di Leao per rispondere alla doppietta di Koopmeiners.
Con la chiusura della stagione, si conclude anche l’avventura di Pioli al Milan, con Paulo Fonseca pronto a prendere le redini della squadra per portarla in cima al calcio italiano ed europeo.
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