4mila no greenpass Milano. La protesta per rivendicare diritti calpestati

4mila no greenpass Milano. La protesta per rivendicare diritti calpestati

Notizie/Cronaca

4mila no greenpass Milano sono i manifestanti scesi nelle piazze per protestare contro l’obbligatorietà del lasciapassare imposto dal Governo

4mila no greenpass Milano sono i manifestanti che da settimane scendono nelle piazze per far sentire la loro opposizione all’obbligatorietà del lasciapassare, si sono spostati per piazza Fontana, poi Porta Venezia e infine Buenos Aires. La protesta ha preso sempre più forma man mano che percorrevano le vie del centro, provocando molte difficoltà al traffico.

4mila no greenpass Milano

I manifestanti che hanno preso parte al corteo hanno messo in vista alcuni cartelloni di solidarietà ad un gruppo di persone colpite da Daspo (Divieto di accedere a manifestazioni sportive) con una scritta: “educare alla libertà”. Il corteo ha provocato abbondanti blocchi stradali nel centro della città di Milano, causando anche molti problemi ai mezzi pubblici.

L’intervento delle forze dell’ordine

Le proteste sono degenerate arrivando verso i Bastioni di Porta Venezia causando attimi di preoccupazione per il resto dei cittadini, sono intervenute le forze dell’ordine portando otto manifestanti in Questura per alcuni accertamenti: tra cui sette per resistenza a Pubblico Ufficiale e una per mancato preannuncio della manifestazione.

Offese a Draghi e Mattarella

Sono state avvertite molte offese non solo nei confronti del premier Mario Draghi , ma anche al capo dello Stato Sergio Mattarella,  gli agenti delle forze dell’ordine si sono schierati cercando di contenere i partecipanti che hanno diverse volte urlato a gran voce un coro: “giù le mani dal lavoro”.

Gli striscioni

Durante la manifestazione sono stati esibiti alcuni striscioni con varie scritte, tra cui: “green pass, iniezione di tirannia”, “sotto ricatto solo in Italia” e “la mascherina fa tacere la verità”. Le forze dell’ordine sono riuscite ad evitare che le proteste contro il green pass arrivassero al piazzale della Stazione Centrale, impedendo eventualmente l’ingresso in tutte le strade da corso Buenos Aires fino a piazza Duca d’Aosta.

Nunzia Alessandra Schiliró

I protestanti sono stati condotti fino a piazzale Loreto, altri invece hanno proseguito oltre con i cori a favore di Nunzia Alessandra Schiliró, la vicequestore della Polizia a capo della sezione violenze sessuali della Squadra Mobile romana, attualmente in forza alla Criminalpol.

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