Situazione difficile scuola Molise in seguito ai contagi Covid, gli studenti hanno deciso di presentare la richiesta di poter continuare al 100% la didattica a distanza fino all’inizio di febbraio e fin quando non ci saranno dati rassicuranti per poter riprendere la didattica in presenza.
Situazione difficile scuola Molise con la riapertura delle scuole di secondo grado molisane. Con il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entrato in vigore dal 16 gennaio 2021, da oggi, 18 gennaio riapriranno il 75% delle scuole di secondo grado molisane. Secondo il Coordinamento dei Rappresentanti d’istituto di Campobasso questa scelta appare azzardata, considerando che l’8 gennaio il Molise contava un indice Rt di 1.27 e inoltre anche per la situazione ospedaliera della regione. Per questo motivo gli studenti hanno deciso di presentare la richiesta di poter continuare al 100% la didattica a distanza fino all’inizio di febbraio e fin quando non ci saranno dati rassicuranti per poter riprendere la didattica in presenza. Scuola oltre svolgere lezioni in presenza significa anche confronto, partecipazione e per questo motivo docenti e studenti devono poter sentir tutelata la loro sicurezza. L’obbligo di rientrare a scuola senza essere sicuri di un’appropriata protezione danneggia la libertà espositiva. Per andare a scuola il trasporto pubblico è molto utilizzato e nonostante sia stato potenziato, agli studenti non è sopraggiunto alcun dato preciso riguardo i mezzi aggiuntivi tale da poter comprendere se la situazione di assembramento che si è verificata a settembre su di essi sia stata superata o meno. Scuola vuol dire anche apprendimento che apre la mente e fornisce gli strumenti per comprendere come la legge sia fare del bene, anche proteggendo i nostri cari. Gli studenti, hanno quindi deciso, di non rientrare in presenza, ma di continuare in didattica a distanza fin quando la situazione non consentirà altrimenti, e di tutelare i diritti fondamentali della nostra Costituzione: il diritto allo studio e il diritto alla salute.
Situazione difficile scuola Molise. Le regioni hanno deciso in ordine sparso con proprie ordinanze le date delle riaperture delle scuole:
Abruzzo: superiori in classe al 50% dall’11 gennaio
Basilicata: scuole superiori in Dad fino al 30 gennaio.
Bolzano: in Alto Adige, dal 7 gennaio, gli studenti delle scuole superiori in presenza fino al 75% e con un minimo del 50%.
Calabria: il Tar accoglie il ricorso, gli studenti delle elementari e delle medie rientrano a scuola. Superiori in Dad fino al 31 gennaio.
Campania: ritorno graduale, medie e superiori dal 25. Dal 18 gennaio tornano fino alle terza classi di scuola primaria.
Emilia Romagna: annullata l’ordinanza che prevedeva fino al 24 gennaio le lezioni delle superiori al 100% con la didattica a distanza. Gli studenti rientrano il 18 gennaio.
Friuli Venezia Giulia: rinvio dell’apertura delle scuole superiori al 31 gennaio. Il Tar sospende l’ordinanza
Lazio: superiori in Dad fino al 18 gennaio.
Liguria: superiori in Dad fino al 25 gennaio.
Lombardia: sospesa l’ordinanza regionale che imponeva fino al 24 gennaio la didattica a distanza al 100% per le secondarie di secondo grado. Gli studenti potranno rientrare in presenza il 18 gennaio. Il caso in Lombardia è però particolare giacché la regione potrebbe passare a zona rossa nelle prossime ore mantenendo quindi la Dad.
Piemonte: le scuole superiori restano in didattica a distanza al 100% fino al 16 gennaio. Il presidente Cirio conferma.
Puglia: le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a oggi 15 gennaio 2021. Il governatore Emiliano ha prorogato fino al 16 gennaio la stessa ordinanza e ha annunciato il prolungamento della Dad per un’ulteriore settimana.
Sardegna: gli istituti superiori tornano in classe l’1 febbraio.
Sicilia: sospese le attività didattiche in presenza per gli istituti scolastici superiori della Sicilia fino al 30 gennaio, stesso provvedimento valido, invece, dall’11 al 16 gennaio per le scuole primarie e secondarie di primo grado.
Toscana: superiori in presenza dall’11 gennaio.
Trento: gli studenti della scuola secondaria di secondo grado sono rientrati il 7 gennaio.
Umbria: didattica “esclusivamente a distanza” fino al 23 gennaio nelle scuole superiori.
Valle d’Aosta: superiori in classe dall’11 gennaio, infanzia e primo ciclo istruzione dal 7 gennaio.
Veneto: dal 7 al 31 gennaio Dad per le superiori.