Mogol e Gianmarco Carroccia, in viaggio tra le Emozioni di Battisti

Cultura

Tu chiamale, se vuoi, emozioni

Finalmente in Sicilia “Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol”. Il più grande poeta del Novecento e Gianmarco Carroccia danno vita a uno spettacolo che promette di regalare momenti di rara intensità. Tre appuntamenti: 10 agosto, Giardino Corallo a Messina; 11 agosto, anfiteatro Falcone e Borsellino a Zafferana Etnea (CT); 13 agosto, Teatro di Verdura a Palermo. Organizzazione a cura di Eventi Olimpo.

Proposto e ideato dall’associazione culturale Suoniemotivi, Emozioni nasce per valorizzare e diffondere l’opera di Lucio Battisti e Mogol. Un’occasione per rivivere la magia di canzoni che hanno segnato la storia della musica facendo sognare intere generazioni di italiani. Brani che riportano indietro nel tempo, a quei ricordi rimasti vividi nella memoria collettiva.

Accompagnato da una formazione di ottimi elementi, sul palco Gianmarco Carroccia intona Un’avventura; Dieci ragazze; La canzone del sole; Acqua azzurra, acqua chiara. E ancora 29 settembre; Anche per te; Mi ritorni in mente; Fiori rosa, fiori di pesco; I giardini di marzo; Il mio canto libero. E non possono mancare neanche Una donna per amico; Io vivrò (senza te); Il tempo di morire, Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi…; Emozioni.

La colonna sonora dell’Italia

Un’esecuzione – quella di Carroccia – che si attiene fedelmente all’originale dando come risultato la cosiddetta “interpretazione perfetta”. Una meravigliosa galoppata all’interno di successi intramontabili che hanno caratterizzato la formazione culturale del nostro Paese. Una sorta di vera e propria biografia musicale che mette in risalto tutte le sfumature che si nascondono dietro ogni singolo brano.

Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo sarà la presenza di Mogol, il più grande autore di testi della musica italiana. Nell’ambito della serata racconterà i vari aneddoti e i passaggi salienti che hanno portato alla nascita di quei capolavori divenuti immortali. Non resta dunque che lasciarsi andare al libero sfogo dell’esistenza. “Chiudere gli occhi per fermare qualcosa che è dentro me ma nella mente tua non c’è. Capire tu non puoi. Tu chiamale, se vuoi, emozioni”. Il viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol ha inizio.

Gli appuntamenti

Tre appuntamenti: 10 agosto, Giardino Corallo a Messina; 11 agosto, anfiteatro Falcone e Borsellino a Zafferana Etnea (CT); 13 agosto, Teatro di Verdura a Palermo. Le date siciliane di Emozioni (spettacolo proposto e ideato dall’associazione culturale Suoniemotivi) sono promosse e curate da Eventi Olimpo.

Gino Morabito

Di umili origini letterarie, cresciuto a pane e Thoreau e strizzando l’occhio a Paperino, impara presto a usare la penna e diversifica la sua scrittura: ora pubblicando un libro di giochi, ora un racconto, ora “Smorfia”, un romanzo che ti fa volare, e perfino una raccolta di poesie giovanili. Nuovo acquisto di Un mondo d’italiani, collabora attivamente con diverse testate nazionali (Agenzia Stampa, Corriere dello Spettacolo, Il Corriere Nazionale solo per citarne alcune) e si occupa di ufficio stampa. Già direttore editoriale di Musica Intorno, diventa caporedattore di Red Carpet traghettando il magazine nella sua nuova era. Habitué della scrittura creativa, approfondisce le strategie di comunicazione per imparare che alla fine bisogna scrivere in profondità, non in lunghezza. Facendo bene i conti, quarantasette anni in poche righe. È un buon inizio.