Mercato Canadese, nuovo orizzonte per i prodotti made in Italy

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Mercato Canadese ha un’economia costantemente in crescita con una forte presenza dell’Italia, ha inteso creare delle strade ben delineate per l’ingresso di prodotti di qualità e Made in Italy. L’obiettivo è una crescita degli scambi di beni e servizi dal valore stimato di circa 26 miliardi di euro.

(UMDI UNMONDODITALIANI) Il mercato Canadese ha un’economia costantemente in crescita con una forte presenza dell’Italia e, in particolare del Sud. Nel 2017 l’Italia si è confermata ottavo Paese fornitore del Canada con esportazioni pari a 3,93 mld, in costante crescita dal 2009. Le importazioni dal Canada sono state invece pari ad 1,55 mld. I principali settori dell’export italiano sono: macchinari (818,5 mln); bevande e alcolici (vino in particolare) per un valore di 395,6 mln; prodotti alimentari (390,3 mln); mezzi di trasporto (286,7 mln); abbigliamento (218,6 mln).

AMBASCIATORE PER L’AREA CANADA

Peter Li Preti un professionista con un legame non soltanto politico, ma soprattutto amministrativo con il territorio ed è da  oggi Ambasciatore onorario per l’internazionalizzazione di Confapi Sicilia per l’area del Canada. Una carriera politica strutturata in cui porta con sé un bagaglio non indifferente di esperienza, istruzione, educazione e servizio comunitario. Tra le sue priorità l’ambiente, la cultura, lo sviluppo dei trasporti ed il sostegno all’istruzione e alla comunità attraverso la campagna Computers at Home.

PERCHÉ ESPORTARE IN CANADA

Tra fine del 2016 e l’inizio del 2017, con l’approvazione del Comprehensive and Economic Trade Agreement (CETA), uno dei piu’ ambiziosi accordi economico – commerciali su scala globale, il mercato canadese ha inteso creare delle strade delineate per l’ingresso di prodotti di qualità e Made in Italy. L’obiettivo è una crescita degli scambi di beni e servizi dal valore stimato di circa 26 miliardi di euro. L’accordo prevede misure vantaggiose come l’apertura degli appalti pubblici alle imprese europee, la protezione di indicazioni geografiche e denominazioni di origine, marchi e brevetti. – Dhebora Mirabelli, presidente Confapi Sicilia

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