Marcia dei Babbi Natale. A Campobasso la solidarietà si chiama Awa

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Tutti sotto l’albero di Natale davanti al municipio. Si parte con indosso un abito rosso. Si marcia per dire “sì” all’inclusione, alla cooperazione, alla fratellanza, all’accoglienza. Con Karibu e Integramondo per ribadire l’uguaglianza di tutti gli uomini e di tutte le donne, ovunque siano nati, qualunque età abbiamo, di qualsiasi colore sia la loro pelle. E alla fine davanti alla casetta Awa il brindisi con spumante rigorosamente italiano!

(UMDI – UNMONDODITALIANI) 150? 200? Quanti saranno i Babbi Natale della Marcia più cool del 2018? Le stime lasciano presagire una partecipazione massiccia alla manifestazione del Gruppo Awa (Assel, Wac e Agenzia Agorà) con gli Sprar Karibu e Integramondo che si terrà a Campobasso venerdì 21 dicembre alle 18.00 con partenza davanti al Municipio del capoluogo molisano, proprio sotto il gigantesco albero di Natale comunale. Uno dei tantissimi eventi del ricco cartellone che il gruppo Awa, presieduto da Raffaele D’Elia, organizza con l’Ambito Territoriale Sociale e con il comune di Campobasso, Regione Molise Assessorato Sport, Consiglio Regionale Ordine degli Assistenti Sociali. Si chiama “Mondi Connessi – Natale Awa della Solidarietà e dell’Inclusione” il programma delle iniziative partite il 2  dicembre, con la casetta dell’UCI, l’Unione Coltivatori Italiani, che inaugurerà uno Sportello Territoriale Provinciale il prossimo 14 dicembre in via D’Amato 9A. A partire da questa data la casetta su corso Vittorio Emanuele, angolo piazza Municipio, diventerà “social” per mettere in campo una serie di appuntamenti all’insegna della solidarietà, dell’inclusione, della cura, dell’attenzione all’altro. Come questa Marcia dei Babbi Natale che il Gruppo Awa  metterà in campo con l’obiettivo di riunire sotto un’unica bandiera, quella dei valori più alti e nobili del Natale, tutti coloro che marceranno per dire “ci sono anch’io, fratello con fratello, al di là del colore della pelle, delle appartenenze politiche e religiose, delle aree geografiche di provenienza, della cultura e delle tradizioni di origine, dell’età e delle diverse abilità”.

Tutti uniti sotto un costume rosso bordato di pelliccia, rigorosamente sintetica! Particolarmente orgoglioso il presidente Awa, il dr. Raffaele D’Elia, per questo evento e per tutti gli altri in programma realizzati in collaborazione con un cospicuo team di lavoro: la casetta Infopoint, Turchese Day, Santa’s Helpers, gli Antichi Giochi di strada, il Flash Dance Mob, Natale senza Età, Il concerto Demo Percussion Duo (Piermarino Spina, Fabrizio Spina ed Emanuele Del Riccio) e Tintilia Boom Boom Blues Band, la musica etnica, Il Salotto TV con in studio il dr. Marco Tagliaferri e le interviste ai passanti, il Laboratorio Emozionale, Natale in Salute, i laboratori di Fotografia e di  Cucina, No Borders Movie, Karibu Volley, l’Happy Hour, i Ventagli di Grace, la Festa della Befana, le renne, i folletti…ecc…ecc…

Ma cos’è questa Marcia dei Babbi Natale? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Mariano, che l’ha proposta alla Responsabile Area Eventi Awa, Mina Cappussi.

L’IDEA DELLA MARCIA CHE MANCAVA A CAMPOBASSO

“L’evento – spiega Maurizio, una laurea in Giurisprudenza, concorsi a iosa e il pallino dei social – consiste in una sfilata dei partecipanti, travestiti da Babbo Natale, attraverso il centro storico di Campobasso. Il punto d’incontro sarà alle ore 18:00, sotto l’albero ai piedi del Municipio di Campobasso e la partenza si terrà alle 18:30. Il percorso durerà all’incirca 30 – 40 minuti e si snoderà da Piazza Vittorio Emanuele II. Corso Francesco Bucci; Via Cavour; Via Vittorio Veneto; Via Ferrari; Via Orefici; Porta Mancina, Via Ziccardi; Via Palombo; Piazzetta Palombo; Via Marconi; Piazza Prefettura; Piazza Gabriele Pepe; con arrivo in Piazza Vittorio Emanuele II proprio  davanti alla Casetta Gruppo Awa per stappare lo spumante rigorosamente italiano e brindare in allegria. Un’idea nata per gioco, sulla base di esperienze similari in altre grandi città. La mia visione è quella di un mare rosso e bianco, tanta gente che si sposta unita, magari accompagnata dal suono delle zampogne. La finalità è quella dell’integrazione, giovani, adulti e bambini molisani con ragazzi e  ragazze provenienti da altri Paesi, i beneficiari degli SPRAR Karibu e Integramondo. Il costume non rappresenterà solo un momento di festa, ma sarà un simbolo di uguaglianza e condivisione di usi e tradizioni di altre culture. Solidarietà per me è sinonimo di accoglienza e integrazione, caratteristiche che dovrebbero accompagnare qualunque progetto votato alla crescita umana e sociale”.

La Marcia dei Babbi Natale è dunque un modo per abbattere i pregiudizi, la paura del diverso, per superare le barriere mentali, per confrontarsi con l’altro, ma anche un modo simpatico per trascorrere un pomeriggio divertente, soprattutto per i più piccoli. L’evento è gratuito e  aperto a tutti; l’unico requisito è arrivare con un abito rosso con bordura di pelliccia, rigorosamente sintetica, perché nessun animale deve aver sofferto per regalarci un momento di sano divertimento.

Il progetto grafico è di Armando Allegretti.

VEDI QUI TUTTI GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI “MONDI CONNESSI – IL NATALE AWA DELLA SOLIDARIETA’ E DELL’INCLUSIONE”

 

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