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Coronavirus ipotesi nuovo Dpcm

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Coronavirus ipotesi nuovo Dpcm entro domenica sera, che potrebbe prevedere la chiusura di palestre e piscine, nuovi limiti agli orari dei centri commerciali nel fine settimana e un coprifuoco notturno in tutta Italia

Coronavirus ipotesi nuovo Dpcm, il presidente del Consiglio confida nel vaccino a fine anno, se tutto va bene, le prime dosi arriveranno a inizio dicembre, ha detto, sperando di poter iniziare a vaccinare i primi italiani già a gennaio. Per questo crede di poter evitare il lockdown, insostenibile per l’economia. Il Pd preme per interventi più duri, ma Conte e i renziani sono contrari. I grafici e le proiezioni sui contagi da Covid-19 permettono di individuare che il virus nelle prossime ora continuerà a crescere velocemente. Ecco perché il governo si prepara a una nuova stretta. E mentre in mezza Italia, dal Piemonte alla Campania, le ordinanze regionali impongono norme sempre più stringenti, anche il Governo è pronto a farlo. Con l’ipotesi di un nuovo dpcm entro domenica sera, che potrebbe prevedere la chiusura di palestre e piscine, nuovi limiti agli orari dei centri commerciali nel fine settimana e un coprifuoco notturno in tutta Italia dalle 23 alle 6. Si vorrebbero evitare norme più pesanti. Ma la pressione sugli ospedali continua a crescere. E il ministro della Salute Roberto Speranza ha già invitato gli italiani a restare a casa.

Coronavirus ipotesi nuovo Dpcm, commissario straordinario Domenico Arcuri promette, in un’intervista al Corriere, di raddoppiare i tamponi nei prossimi due mesi

Il commissario straordinario Domenico Arcuri promette, in un’intervista al Corriere, di raddoppiare i tamponi nei prossimi due mesi e invita a curare le persone a casa, senza intasare gli ospedali. Al centro, c’è ancora il trasporto pubblico locale, considerato dagli scienziati un preoccupante veicolo di contagio del virus. La soluzione più semplice appare quella di puntare sulla scuola, per decongestionare bus e metro. L’idea è di rendere più stringente a livello nazionale il doppio turno: a scuola si andrebbe mattina e pomeriggio, scaglionando le entrate. Ma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina resta contraria. E anche sul coprifuoco non c’è accordo nel Governo. Il Pd chiede il coprifuoco su tutto il territorio nazionale a partire al massimo dalle 23 e fino alle 6 del mattino. Il Movimento Cinque Stelle ,invece, vorrebbe concederlo dall’una alle cinque. Conte vuole evitarlo, ma al massimo preferirebbe la soluzione del Movimento Cinque Stelle

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.