Cibi che portano demenza. Da evitare sin da piccoli

Cibi che portano demenza. Da evitare sin da piccoli

Cucina

Cibi che portano demenza. Da evitare sin da piccoli perché possono causare vari effetti sul nostro corpo, ad esempio, alcuni alimenti hanno effetti negativi sulla memoria e sull’umore, quindi vanno evitati per non incorrere in gravi rischi per la salute

Cibi che portano demenza. Da evitare sin da piccoli sono vari, tra i più dannosi troviamo le bevande zuccherate, intendendo per esse bibite gassate, energy drink e anche i succhi di frutta. Queste bevande, infatti, non solo aumentano il rischio di diabete e di malattie cardiovascolari ma hanno effetti negativi anche sul cervello. Nella specie, un livello elevato di zuccheri nel sangue aumenta il rischio di sviluppare l’Alzheimer.
Sempre tra i cibi dannosi troviamo le farine bianche, che hanno un indice glicemico alto. E’ stato dimostrato che i cibi con indice glicemico alto danneggiano le funzioni del cervello sia nei bambini che negli adulti. Quindi danneggiano la memoria in quanto provocano un’infiammazione dell’ippocampo, che è la parte del cervello deputata alla memoria, in questo caso si va incontro a delle malattie neurodegenerative.
Anche l’eccessivo consumo di cibi pronti quali snack, merendine, torte, paste e sughi già pronti danneggiano il cervello e non solo, infatti, in base ad uno studio americano, chi mangia molti prodotti confezionati ha un maggior rischio di sviluppare l’Alzheimer e malattie cardiovascolari.
Cibi che portano demenza. Da evitare sin da piccoli sono anche l’aspartame, gli alcolici e il glutammato.

Cos’è L’aspartame

L’aspartame è un alimento negativo per il nostro corpo, uno zucchero artificiale spesso utilizzato per dolcificare i prodotti cosiddetti “senza zucchero”, è uno dei più diffusi ottenuto da due amminoacidi, ovvero, l’acido aspartico e la fenilalanina.

L’abuso di alcol

L’abuso di alcolici comporta gravi conseguenze nel tempo, ad esempio, comporta una serie di gravi sintomi fisici e psicologici oltre a danni nella sfera sociale. I danni fisici più rilevanti colpiscono in particolare il cervello e il fegato, anche se in generale tutti gli organi possono essere danneggiati dall’alcol. Addirittura, chi ne abusa in modo continuato, subisce una riduzione del volume del cervello, con la distruzione di alcuni neurotrasmettitori.

Glutammato monosodico

Il glutammato monosodico, è uno degli additivi più presenti nei cibi industriali, tipicamente utilizzato come insaporitore. Questa sostanza è naturalmente presente in una vasta gamma di alimenti, nelle carni e nei formaggi stagionati ma anche in molti vegetali, fra questi soprattutto i pomodori, i funghi, le alghe commestibili e i legumi, ma nell’industria alimentare, il glutammato è impiegato da decenni in forma sintetica, come esaltatore di sapidità utile ed economico per rendere appetibili i prodotti conservati.

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