Botero morto di polmonite a Montecarlo. L’artista delle forme abbondanti aveva 91 anni

Botero morto di polmonite a Montecarlo. L’artista delle forme abbondanti aveva 91 anni

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Botero morto di polmonite. Falsa la notizia che sarebbe spirato in Italia, nella clinica di Pietrasanta in Toscana

Botero morto di polmonite Venerdì 15 Settembre 2023. Ed è lutto nel mondo dell’arte internazionale. Il pittore e scultore colombiano Fernando Botero, considerato l’artista vivente più famoso del paese sudamericano, il pittore delle figure rotonde, nato a Medellin, è morto oggi all’età di 91 anni.

Botero morto di polmonite in Italia

In un primo momento il quotidiano colombiano ‘El Heraldò, citando fonti del ministero della Cultura, aveva parlava di un ricovero in una clinica di Pietrasanta, in Versilia, dove trascorreva la maggior parte dei mesi dell’anno, spostandosi tra Montecarlo e l’Italia.

91 anni per morire

Ma successivamente è stato chiarito che l’artista era stato ricoverato per una sospetta polmonite e poi era tornato a casa. Sua figlia Lina Botero, parlando a Caracol Radio, ha spiegato che è morto questa mattina nel Principato di Monaco: «Le sue condizioni di salute erano preoccupanti da cinque giorni a questa parte, perché aveva contratto una polmonite», ha detto. «È morto all’età di 91 anni, ha avuto una vita straordinaria e se n’è andato al momento giusto», ha detto sconvolta la figlia, che lo ha ricordato come una persona «che ha dedicato la vita al suo Paese, protagonista del suo tempo, con le sue opere uniche».

Fernando Botero era universalmente conosciuto per le voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere. Fernando Botero, di professione artista

Nato a Medellín in Colombia nel 1932, Fernando Botero Angulo è uno degli artisti più conosciuti dell’epoca contemporanea. Sebbene lo zio lo avesse iniziato alla carriera di torero (che poi divenne il suo primo soggetto raffigurato), il giovane abbandonò presto la strada della corrida per intraprendere un percorso artistico entusiasmante.

America, Spagna, Italia, Pietrasanta, Verona, Pistoia

Tanto noto in ambito internazionale quanto ampiamente criticato, Botero deve al sua formazione alle esperienze artistiche compiute in patria, nell’America del Nord, in Spagna e in Italia, paese dove viveva e lavorava da diversi anni, dividendosi tra Pietrasanta, Verona e Pistoia, sedi delle fonderie in cui crea le sue mastodontiche sculture.

Tutti i ciccioni del mondo

La scultura Paloma rispecchia lo stile inconfondibile dell’artista colombiano, che è solito rappresentare i suoi soggetti ingrassandoli a dismisura, fino a deformarli. Uomini, donne e animali raffigurati nei suoi dipinti finiscono così per occupare la maggior parte dello spazio, mentre le architetture e gli ambienti, quando presenti, appaiono proporzionalmente piccoli.

Il quotidiano colombiano ‘El Tiempò, ha definito Botero come «l’artista colombiano più grande di tutti i tempi».

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Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI