Armate sannite alla conquista di Bojano col jolly San Bartolomeo

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Nasce “Alla conquista di Bovianum” gioco da tavola che mette al  centro Bovianum e i sanniti. Chiunque potrà essere protagonista di un vero e proprio viaggio nella storia. A fare da jolly il patrono del paese: San Bartolomeo. Il progetto è partito dall’idea di Elio Perrella e dal progetto grafico di Valeria Romano. Un gioco per veri sanniti, popolo di combattenti, che ha minato la grandezza di Roma.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) “Chi sono i migliori disegnatori di Bojano per una proposta, per un’idea epica”. Tutto è cominciato da un post su Facebook. L’autore è Elio Perrella, bojanese, con un’idea in mente che ha dato vita ad un progetto straordinario: la realizzazione di un gioco da tavolo che mette al centro Bovianum e la sua lunga, antica, importante storia legata ai Sanniti che ne fecero la loro potente e ricca Capitale. “Caput hoc erat Pentrorum Samnitium longe ditissimum atquae opulentissimum armis virisque” scriveva Tito Livio. A fare da protagonisti i Sanniti e le aree geografiche del territorio. Un viaggio indietro nel tempo per gli affezionati e per i molisani e i bojanesi residenti all’estero che hanno voglia di sentirsi a casa, attraverso il gioco e la fantasia. Fantasia targata Elio Perrella, professore di Educazione Fisica alle Scuole Medie e Valeria Romano, laureata in Architettura del Paesaggio e progettista della carta, sapientemente disegnata. I due, alfieri del progetto, hanno coinvolto anche Piermarino Spina, docente di scuola Media, che si è occupato della consulenza tecnica ed Emmanuela Romano, scenografa e artigiana presso il Laboratorio CreArte di Campobasso che ha realizzato a mano le pedine che raffigurano i combattenti sanniti.

“Alla conquista di Bovianum” si inserisce nel calendario dei tornei del BojanoMundial, iniziativa decennale dedicata ai  diversi sport giocati a livello agonistico. Il torneo, arrivato alla sua undicesima edizione, si compone dalle seguenti attività: calcio a 3, calcio balilla, basket, volley, ping pong, freccette, tressette, subbuteo. L’ideatore della manifestazione sportiva è Elio Perrella, affiancato da  Claudia Spina, presenza fedelissima e insostituibile, a seguire il team è composto da Gaetano Ricci, che offre da anni il suo contributocostante al torneo, Francesco Spina , Domenico Carnevale , Giuseppe Russo, Michele Auriemma, William Facchino.

Nell’intervista che Elio ha rilasciato in esclusiva ad UNMONDODITALIANI ha dichiarato: “Ho sempre sognato di dire ” Biferno attacca Piazza …. e ora  siamo felici di presentare questa novità del 2016, un gioco da tavolo che farà parte dei tornei del BojanoMundial, un gioco che parla delle nostre origini, che ci farà riscoprire la “bojanesità” che è in noi, il senso di appartenenza, l’identità da tramandare, l’amore per il nostro territorio e la voglia di comunicarlo, per chi è fuori da casa per lavoro o altre ragioni e che ora avrà la possibilità di avere una Bojano in Miniatura sempre in casa. Dalle dinamiche simili al Risiko abbiamo creato la mappa di Bojano con tutte le zone principali , i simboli ,i torrenti storici. In cantiere abbiamo la mappa della Bojano Medievale e altre chicche … Bojano è in guerra amici, preparatevi!” Un gioco non solo per il Torneo di Agosto ma qualcosa da custodire gelosamente in casa per giocare tutto l’ anno . L’apporto maggiore si deve a Valeria Romano, laureata in Architettura del Paesaggio, che ha riprodotto sapientemente e con un tocco di fantasia la mappa di Bojano, a Piermarino per la Consulenza tecnica e ad Emmanuela Romano, scenografa e artigiana per il laboratorio CreArte che ha realizzato a mano le 600 pedine che rappresentano i sanniti.

Tutti i quartieri di Bojano, nessuno escluso, sono in fermento per l’inizio del gioco. Ognuno con il proprio simbolo rappresentativo e un colore che lo identifica. Nessuno può scappare, l’obiettivo è chiaro: conquistare la maggior parte dei quartieri tracciati sulla carta. A deciderlo è la “carta obiettivo” che stabilisce quali aree conquistare. I territori sono 42 e continenti sono 6: West; Occidente; Civita; Centro Storico; Bojano centro; Monteverde. Ogni continente ha il suo simbolo illustarato: Civita si distingue per il suo castello, Monteverde per il suo moderno polo sportivo, Occidente per  Sant’Egidio, santo caro ai bojanesi, West per le sue ridenti balle di fieno e il centro storico con il suo San Michele.

Ogni continente è formato da un numero di quartieri:

WEST racchiude in sé Campi Marzi, Colalillo, Cucciolone, Chiovitti, Pulsone, Pallotta, Ceccagne;

OCCIDENTE include Colacci, Maiella, Limpiilli, Taddeo, Pincieri, Sant’Egidio;

CIVITA unisce Portella, Giudecca, Castello, Belvedere;

CENTRO STORICO comprende San Michele, Biferno, San Martino, Cannello;

BOJANO CENTRO racchiude in sé San Giovanni, Piazza, Purgatorio, Pietre Cadute, Terre Longhe, Villaggio Romano, Parco Collodi, Stazione, Corea , via Zorro, Tilli Tilli, Prusciello,

MONTEVERDE contiene Massari, Sam, Calandriello, Ciammarucone, Pirrocco,  Campanelle, Varazi.

I fiumi da attraversare, con canoa, sono: Biferno, Pietre Cadute, Calderari, Fosso di Spina, Fosso della Strega, Torrente Ravone, Torrente Callora, ponte de lu Rjio. A distinguere i combattenti sanniti è il colore (verde, viola, giallo, nero, blu, rosso). Ai giocatori vanno distribuite le carte che attribuiscono a ciascuno, un tot. di territori per collocarsi in una posizione di attacco e di difesa. Il segreto è essere strategici e.. agguerriti!

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