Addio Cristoforo Pasquale, il percussionista molisano che suonò con Bocelli e al San Carlo.

Cultura

Il noto percussionista Cristoforo Pasquale ci ha lasciati all’età di 61 anni. Ha portato alto il nome del Molise, e ha creduto nei giovani talenti che hanno frequentato e frequentano tutt’ora il conservatorio L. Perosi, dov’era docente. Egli suonò con i grandi della musica e fu il fondatore del Nuovo Canzoniere Molisano. L’eredità che lascia il Maestro Pasquale è la profonda e viscerale passione per la musica

(UMDI UNMONDODITALIANI) Lutto nel mondo della musica. Il Maestro Cristoforo Pasquale, noto percussionista molisano, si è spento all’età di 61 anni presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso, in seguito ad una malattia. Considerato uno tra l’Olimpo dei più grandi musicisti, il Maestro Pasquale era docente, dal 1988, al Conservatorio L. Perosi, noto istituto di musica del capoluogo molisano. Le sue melodie, le sue percussioni, hanno fatto il giro del mondo e calpestato teatri di  tutto il mondo, testimoni di un musicista a trecentosessanta gradi, d’importanza regionale, nazionale e internazionale, che ha affiancato anche grandi nomi della musica, tra cui Andrea Bocelli, per un live del 2017, presso il Colosseo di Roma. Da sempre un uomo intraprendente, con spirito d’iniziativa sempre il nome del suo vero amore, la musica, il Maestro ha portato alto il nome del Molise, e ha creduto nei giovani talenti che hanno frequentato e frequentano tutt’ora il conservatorio. L’eredità che lascia Cristoforo Pasquale è la profonda e viscerale passione per la musica, le percussioni, i suoni e le melodie, cultore di un’arte così raffinata, che lascia il Molise attonito per la sua scomparsa, dovuta da una breve ma violenta malattia, che ha portato via la vita dell’artista. Lo straordinario percussionista rimarrà per sempre nel cuore dei molisani, e dei musicisti  che hanno avuto l’onore e l’occasione di suonare con lui, o semplicemente scambiarci una parola, un parere su una composizione, o un insegnamento da parte sua, come gli allievi dell’istituto L. Perosi. La città di Campobasso oggi, mercoledì 27 novembre, darà l’ultimo saluto al Maestro Cristoforo.

 

UNA VITA DI SUCCESSI, NEL NOME DELLA MUSICA

Capelli ricci, bizzarri, viso d’artista, sguardo di chi sapeva essere un talento, ma lasciava questo pensiero alla sua riservatezza. Chi ha avuto l’occasione di conoscere il Maestro Pasquale, ora spende solo parole d’apprezzamento e ammirazione. Il percussionista molisano sin da giovane ha portato avanti la sua causa, tutta dedicata alla musica. Era il 1975 quando fondò il gruppo di ricerca  popolare Nuovo Canzoniere Molisano, grazie al quale incise due lp, riscuotendo grande successo. A pensare che non aveva ancora il diploma quando partecipò come percussionista alla stagione lirica dell’orchestra dell’Arena Sferisterio di Macerata! Era un prodigio delle percussioni, e questo lo sapeva. Si diplomò in strumenti a percussione con il massimo dei voti e la lode, proprio al Conservatorio di Campobasso sotto la guida del Maestro Vittorio Buonomo. Poi ha continuato gli studi presso l’Università di Musica di Miami con Fred Wikstroom. Per 29 anni è stato timpanista solista e percussionista dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese e ha collaborato con l’ensemble dei Solisti Aquilani. Durante la sua carriera, ha collaborato con personaggi importanti della musica, esibendosi dal San Carlo di Napoli, al Colosseo con Andrea Bocelli, ed ha fatto parte della giuria nel  prestigioso Festival internazionale “Days of Percussion” della Italy Percussive Arts Society. E’ stato anche il fondatore del 4-tet Italian Percussion Ensemble, gruppo musicale che ha eseguito concerti con musicisti internazionali come SHE-e Wu e Pei Ching WU. “Nel 1991 – si legge nella sua biografia – è stato timpanista solista e percussionista per il popolare programma di intrattenimento musicale per Canale 5”.

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