Our Heroes, murales La Bianca

Our Heroes, artista italiana La Bianca al Jackson Memorial di Miami

Italiani Nel Mondo

Our Heroes, artista italiana La Bianca per gli eroi del Covid. La street-artist italiana ha realizzato un murales di 30 metri al Jackson Memorial di Miami. Opera in onore di infermieri, medici, assistenti sociali e tutti coloro che “salvano vite e si prendono cura degli ammalati”

Our Heroes, artista italiana La Bianca per gli eroi del Covid. Un murales è apparso su due pareti del Jackson Memorial Hospital di Miami, Florida. L’autrice? Un’italiana emigrata. Francesca La Bianca, questo il nome dell’artista che ha realizzato in onore di medici, infermieri, assistenti sociali, addetti alla sicurezza, un’opera di 30 metri vicino la facciata principale di uno degli ospedali più grandi al mondo. “Lottano contro l’uomo cattivo che è il virus – esplica La Bianca – salvano vite e si prendono cura degli ammalati”. Il poster ha subito riscosso grande successo e la notizia ha fatto il giro del mondo. “Mi sono resa conto, però – continua l’artista – che avevo bisogno di finanziamenti per realizzare un’opera di questa portata”. Lucas George Petitgout, l’ex giocatore di football, ha risposto all’appello della giovane con una donazione di 30mila dollari.

Our Heroes, artista italiana La Bianca per gli eroi del Covid

L’artista palermitana, originaria di Bagheria, proprio come molti altri artisti, ha avuto l’idea di realizzare Our Heroes nel corso del lockdown mondiale, seguito alla pandemia da Covid. I soggetti raffigurati non potevano che essere I Nostri Eroi, quanti hanno lavorato, e lavorano, incessantemente nelle strutture ospedaliere prendendosi cura dei malati ed evitando il collasso delle stesse. “Ho pensato alle ripercussioni che il Covid-19 poteva avere sulla mia comunità in Florida – ha detto Claudia all’ANSA – con in mente ciò che stava accadendo in Italia. Ero un po’ spaventata, così mi sono chiusa in casa e mentre ero in isolamento ho sentito il bisogno di usare la mia arte per fare qualcosa di positivo nella comunità”.

Girl Power, emancipazione, eguaglianza

L’opera era stata inizialmente pensata soprattutto in onore delle donne che combattono il Covid, per il girl power che contraddistingue tutti i murales di Claudia. Su suggerimento di Petigout, l’artista ha raffigurato uomini e donne che si stanno adoperando in quest’emergenza. “È stato lui a chiedermi di inserire nel murales anche addetti alle pulizie e guardie di sicurezza, oltre alle infermiere” – spiega La Bianca, che sogna intanto di ripetere l’impresa anche a New York. L’esponente femminile della street-art, che sostiene di essere nata con la matita in mano, ha fatto del girl power una peculiarità della sua arte. Le donne di Claudia La Banca ostentano sicurezza, potere, femminilità, riscatto, caparbietà, aggettivi che vanno di pari passo con emancipazione femminile ed eguaglianza. “Attraverso le donne che rappresento faccio una riflessione sul mondo in cui viviamo” – aveva sottolineato a La Repubblica.

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Pamela Cioffi

Ciao a tutti! Sono Pamela, ho 25 anni e frequento il corso di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all'Università degli Studi del Molise. Ho scelto di dedicare quest'anno all'Italia, come volontaria del Servizio Civile Universale e ho aderito con entusiasmo al progetto Molise Noblesse. Prendervi parte mi ha permesso, tra tante cose, di essere stagista per il quotidiano internazionale UMDI. Grazie alla maturità scientifica, mi sono appassionata alla conoscenza del mondo, adoro l'Arte, la Cultura e la Scienza. La curiosità mi spinge a conoscere sempre nuove cose. Sono amante della lettura e dei viaggi.

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