93enne salvata dai Carabinieri di Bojano a San Polo Matese che hanno risposto alla chiamata della figlia dal Nord Italia. L’anziana signora aveva solo 10 minuti di ossigeno. La badante ha il Covid
93enne salvata dai Carabinieri di Bojano a San Polo Matese. La signora, gravemente malata, era rimasta con un’autonomia di 10 minuti di ossigeno e aveva bisogno nell’immediato di una nuova bombola. A intervenire, tempestivamente, i Carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Bojano, dopo una telefonata alle prime ore dell’alba all’utenza di emergenza, dall’altro lato del filo una donna, particolarmente agitata, che chiede aiuto per l’anziana madre. La chiamata da una località del nord Italia, segnalava all’operatore che in San Polo Matese abitava la madre 93enne, bisognosa di apporto di ossigeno continuo. La stessa era accudita da una badante affetta da positività al Covid-19.
93enne salvata dai Carabinieri, l’intervento tempestivo
L’operatore in turno, dopo aver tranquillizzato la richiedente, comprendeva che l’anziana donna aveva necessità di una nuova bombola di ossigeno. E’ scattata immediatamente la ricerca nelle farmacie del circondario e ottenuta la disponibilità di quella di un comune limitrofo, veniva inviato l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile a quell’ora in turno. Recuperata la bombola, tempestivo quanto prodigioso il recapito a casa dell’anziana donna, alla quale era rimasta una autonomia di circa dieci minuti di ossigeno. L’anziana signora, costretta a stare a letto, ha potuto così proseguire la terapia in atto, nonostante la situazione difficile nell’attuale contesto epidemiologico.
93enne salvata dai Carabinieri Sospetto Covid
L’anziana signora 93enne, già in cura per alcuni problemi di salute, costretta a stare a letto, era accudita da una badante. Quest’ultima era risultata positiva al Covid-19, infatti, si è scoperto in seguito che la donna 93enne ha contratto il virus proprio da lei e che a causa di esso le sue condizioni erano improvvisamente peggiorate.
Tutela per le face più deboli dai Carabinieri di Bojano
Il Comando di Via Croce evidenzia come non è la prima volta che i Carabinieri ricevono richieste in tal senso, specialmente in questo momento d’isolamento e solitudine di molti anziani. I militari, anche con la partecipazione fattiva di tanti cittadini, si rendono sempre partecipi delle difficoltà della gente. Cercano di alleviare il più possibile le loro sofferenze a tutela delle fasce più deboli. I Carabinieri di Bojano, al pari di tutti quelli impiegati sull’intero territorio nazionale, in questo delicato momento, stanno cercando di dare la massima vicinanza ai cittadini, per rendere meno disagevole la permanenza “forzata” in casa.
112 sempre pronto ad aiutare
È ormai un dato di fatto che per chi è solo, magari senza parenti su cui contare in tempi di divieti di spostamenti, la vita quotidiana rischia di essere estremamente difficile, motivo per il quale l’invito è quello di contattare sempre il numero di emergenza 112 che può sempre aiutare.
- Trucchetti DAD per sfuggire alla lezione. Ecco quali sono e come smascherarli
- Voci per la libertà, musica e diritti umani al 23° festival di Rovigo
- Colloqui Servizio Civile. Qui trovi i link degli elenchi ammessi. I nomi e la convocazione
- Trombosi dopo vaccino AstraZeneca. Gamba amputata al giornalista Maurizio Karra
- Hai carenza di vitamine? Scegli frutta e verdura. Nessun rischio per i vegani