Ripalimosani: capitale italiana del mandolino tra i Borghi della Salute

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Molise: una regione che non smette mai di stupire, nonostante resistenze ed immobilismi cronici. La due giorni ha visto presenza importanti: Pasquale Di Lena, Nicola Prozzo, Dionisio Cofelice, Franco Valente che ha ammaliato la platea con i suoi racconti ed intrecci tra arte, storia, cultura, tradizioni, Marco Tagliaferri, che ha esposto i dogmi dei Borghi della salute, Mauro Gioielli con la sua musica, Maurizio Santilli chef sapiente che ha esposto la necessità di un vero marchio identitario dei prodotti.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Ripalimosani entra di diritto nella prestigiosa cerchia de I Borghi della Salute. In questo modo la Rete prende forma e si irrobustisce sempre più e Ripalimosani diventa “Citta’ del Mandolino” mentre Guardiaregia saluta il nuovo comandante della stazione della Forestale di Sepino, Guardiaregia, Campochiaro. Incredibile partecipazione, con tantissimi giovani, ed emozione alla due giorni dei Borghi della Salute. Il Molise che vuole riscattare un ingiustificato immobilismo. I Borghi della Salute ampliano la propria rete e propongono una due giorni per festeggiare l’ingresso nella propria rete di due importanti comuni Molisani : Ripalimosani e Guardiaregia. Dopo Orsogna, Montenero di Bisaccia, San Martino in Pensilis, comune Capofila, aspettando Roccamandolfi, Termoli ed il suo splendido Borgo Marinaro, Villa Santa Maria, Monteriggioni, Ischitella, Vastogirardi, Krapina ( Croazia ), Beuvron-En-Auge ( Francia ), il 18 marzo 2016 Ripalimosani ed il 19 marzo, Guardiaregia, avendo aderito al progetto dell’associazione “Liberi di essere” sposando e condividendo le motivazioni e le finalità, hanno formalmente aderito ai “Borghi della Salute” ,con la sua mission di grande valenza culturale e sociale, con due cerimonie che hanno suscitato interesse, partecipazione ed emozione.

Le cerimonie di ingresso e la consegna del gagliardetto e della pergamena, dopo l’ufficialità di rito, spiegata la missione  dei Borghi con un convegno a tema dal titolo “Nel nostro paese lo stile di vita è ancora quello della dieta mediterranea ?” hanno visto momenti emozionanti e di impatto culturale di altissimo spessore grazie al Circolo Musicale Pietro Mascagni del maestro Antonio Di Lauro che ha accompagnato la splendida voce di Laura Di Rito. Relatori il dott. Marco Tagliaferri, presidente dell’associazione, l’architetto Franco Valente, lo chef e docente Maurizio Santilli, con ospite d’eccezione nella persona dell’unico vero pastore del Parco Nazionale Abruzzo Molise e Lazio, Gregorio Rotolo, con il coordinamento di Maurizio Varriano e Celeste Vitale ,membri del comitato tecnico scientifico ,unitamente a Mauro Gioielli, che ha entusiasmato con la sua relazione sulla musica veicolo di benessere. Il quotidiano stile di vita che attiene la salute in senso globale, l’arte, la musica, la natura, lo sport, il cibo, tradizioni racchiuse in una sola parola: Benessere.

Ed il Molise, con la sua incredibile biodiversità, con i suoi bellissimi ed incontaminati Borghi, con il suo cibo sano e determinato nel gusto e negli elementi costitutivi, è capofila di un grande progetto divulgativo che ha denotato ed acceso interesse da parte del Ministero della Salute ed il Dipartimento del Turismo. Una grande famiglia per un grande progetto, un progetto che parte dal basso , da una piccola regione che ha tanto da dire e tanto da dare. Non a caso i partner del progetto sono di caratura nazionale ed internazionale e più specificatamente : Rete del Mediterraneo con i suoi 400 aderenti, Res Tipica, l’associazione governativa che mira alla conservazione della cosa tipica , Borghi d’Eccellenza, Fiaba ( Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche ), ADI.

Ma la cosa che ha strabiliato gli organizzatori ed i sindaci di Ripalimosani e Guardiaregia, è stata la presenza di tantissimi giovani che, dell’esperienza portataci dal Pastore del parco, Gregorio Rotolo, né hanno fatto tesoro interagendo con egli in una discussione di una emotività incredibilmente pregnante. Un Pastore della Valle Scannese che con il suo faccione, la sua barba e d il suo cappellino di lana ha manifestato tutta la sua ammirazione per un progetto che vedrà, proprio Gregorio Rotolo, quale simbolo della semplicità e della voglia di riscatto affinché i giovani non vadano a cercar fortuna altrove . La due giorni ha visto presenza importanti della divulgazione di un territorio che non smette mai di stupire, nonostante resistenze ed immobilismi cronici. Pasquale Di Lena, Nicola Prozzo, Dionisio Cofelice, produttori, il nuovo comandante della Stazione Forestale di Sepino, che ha avuto parole lodevoli e di grande spessore umano per un territorio che lo vede ospite solo da qualche giorno, sindaci ma, ripetiamo, soprattutto giovani che, incantati dalle relazioni di Franco Valente che, mirabilmente chiude ogni intervento con il botto, ammaliando la platea con i suoi racconti ed intrecci tra arte, storia, cultura, tradizioni, Marco Tagliaferri, sempre professionale nell’esporre i dogmi dei Borghi della salute, Mauro Gioielli con la sua musica, Maurizio Santilli chef , sapiente e misurato nell’esporre la necessità di un vero marchio identitario dei prodotti, hanno voluto partecipare attivamente e dare il loro straordinario apporto alla riuscita di due eventi che sicuramente hanno dato un ulteriore impulso ad un grande progetto socio/culturale/economico tutto Molisano ed esportato in Italia ed all’estero. Come si diceva, l’occasione della presentazione del progetto Borghi della Salute ha accolto con grandissima soddisfazione l’annunciata dal Sindaco di Ripalimosani, Michele Di Bartolomeo, fregia nomina di Ripa come capitale Italiana del “ Mandolino”. Non c’è che dire …. Dal basso , in Molise e solo in Molise, si vede meglio.