Poliziotti contro obbligo vaccinale scrivono una lettera molto critica indirizzata direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini. L’oggetto è molto chiaro: “Covid 19 – Libertà vaccinale e discriminazioni per i Poliziotti”
Poliziotti contro obbligo vaccinale avevano già ribadito la propria contrarietà all’uso del “Green Pass” per l’accesso alle mense di servizio.
Poliziotti contro obbligo vaccinale per poter accedere in caserma.
I poliziotti lanciano l’allarme sull’ipotesi che possa divenire ‘obbligatorio’ perfino l’accesso in caserma -sottolineando- “Sarebbe assurdo ed impensabile poter fare a ameno di questi preziosi colleghi. Colleghi che garantiscono il quotidiano vivere civile, con impegno e dedizione, tanto quanto i colleghi vaccinati”.
TUTTI meritano il dovuto rispetto.
La segreteria nazionale Cosap, ricorda che: “le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono da sempre in prima linea, oltre che per contrastare il crimine, anche nel fronteggiare la battaglia alla diffusione del Covid 19 e TUTTI meritano il dovuto rispetto, anche coloro che decidono di non sottoporsi alla campagna vaccinale o coloro che hanno già contratto il virus e sviluppato anticorpi”.
L’esperienza di chi vive la realtà e protesa contro il Green Pass.
Un’altra protesta emersa dal Cosap sul Green Pass e quella di dover applicare le folli leggi emanate dal governo: “C’è diffusa frustrazione tra gli operatori della Polizia di Stato che, spesso, si trovano in situazioni paradossali come far scendere da un treno diretto dal Sud al Nord Italia, una mamma con il proprio bambino perché sprovvista di Green Pass, che non le sarebbe servito se la stessa avesse viaggiato su affollati treni Regionali”.
Nessuno deve essere discriminato per non essere vaccinato.
Nella lettera i poliziotti ricordano al premier e al governo quanto stabilito nella Risoluzione 2361/2021 e n. 953/2021 del Consiglio d’Europa ovvero quello di:-“Garantire che nessuno venga discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o non volersi vaccinare”; E quello di:-“Evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non vaccinarsi”.
La lettera conclude – “questa OS Cosap chiede con forza e determinazione, che non venga intrapreso qualsivoglia percorso di discriminazione e che si superi l’attuale discriminazione che vede i colleghi consumare i pasti con modalità differenziate. Sicuri di aver portato alla vostra autorevole attenzione importanti e delicate tematiche, si porgono deferenti saluti restando in attesa di celeri risposte”.